Dopo il successo di mostre, incontri pubblici, proiezione di film e presentazione di libri – tutti appuntamenti dedicati alla coppia più diabolica di sempre – nel territorio di Ameglia continuano gli incontri dedicati a Diabolik ed Eva Kant, la coppia dei fumetti nata dalla fantasia e intraprendenza di Angela e Luciana Giussani negli anni '60 del Novecento. Il prossimo incontro si terrà il 25 agosto alle 18,30 in piazza XIII dicembre a Montemarcello con l'autore Davide Barzi che per l'occasione racconterà il suo libro "Le regine del terrore. Le ragazze della Milano bene che inventarono Diabolik" (Ed. Nona Arte). La presentazione sarà a cura di Daniele Pignatelli della libreria Comic House di Sarzana.
Continua inoltre fino al 10 settembre (venerdì, sabato, domenica dalle 17.30 alle 22.30) presso lo Stabilimento balneare DeBiRoss di Bocca di Magra, la mostra "Diabolik e Eva Kant al mare" promossa dal Comune di Ameglia e curata da Paolo Chighizola e da Mario Gomboli, "padre adottivo di Diabolik", erede della casa editrice milanese Astorina nonché autore delle ultime avventure dei due noti personaggi dei fumetti, nati dalla fantasia e intraprendenza delle sorelle Giussani. Ancora visitabile anche "Donne in nero", mostra dedicata a Eva Kant, sempre fino al 10 settembre e sempre nel weekend dalle 17.30 alle 22.30, questa volta presso l'ex scuola elementare di Montemarcello.
Gli appuntamenti con Diabolik nel territorio di Ameglia proseguono inoltre con la rassegna cinematografica sempre dedicata al celebre fumetto: ultimo film in programmazione è "Ginko all'attacco" diretto dai Manetti bros, presso i Giardini della Villa Romana di Bocca di Magra (Giovedì 31 agosto alle ore 21.00).
Il dettaglio degli ultimi appuntamenti in programma:
"Diabolik e Eva Kant al mare"
MOSTRA
Bocca di Magra - Stabilimento balneare DeBiRoss - ore 17.30/22.30
dal 22 luglio al 10 settembre
Il rapporto con il mare del Re del Crimine e della sua compagna illustrato con copertine e tavole a fumetti;
Storia di una storia: il racconto di come nasce il fumetto, dall'idea iniziale fino alla stampa; Tra scienza e fantascienza: una carrellata delle geniali invenzioni che caratterizzano le diaboliche avventure, inclusi i modellini tridimensionali con i trucchi della mitica Jaguar E-Type, protagonista delle fughe del Re del Terrore.
"Donne in nero"
MOSTRA
Montemarcello - ex scuola elementare - ore 17.30/22.30
dal 22 luglio al 10 settembre
Donne in nero: Eva Kant, una donna in sintonia con i cambiamenti della società, e Angela e Luciana Giussani, le ideatrici di Diabolik, sono protagoniste di due mostre tutte al femminile. La storia delle creatrici è raccontata in un ricco documentario a loro dedicato.
FILM e INCONTRO PUBBLICO_Giardini della Villa Romana di Bocca di Magra - ore 21.00
31 agosto: GINKO ALL'ATTACCO, 2022 - diretto dai Manetti bros.
INFO E APPROFONDIMENTI:
Diabolik e Eva Kant al mare
Le sorelle Giussani, creatrici di Diabolik, amavano molto il mare e trasferirono questa passione anche al loro personaggio. A cominciare dal suo fisico atletico che, come chiesero ai primi disegnatori della serie, doveva riprendere quello dell'attore Johnny Weissmuller, il Tarzan cinematografico degli anni Trenta, prima ancora campione olimpionico di nuoto nel 1924. Era quindi inevitabile che anche nelle avventure del Re del Terrore il mare facesse in più occasioni da protagonista. A partire dal mitico episodio Diabolik, chi sei?, in cui scopriamo che è l'unico sopravvissuto di un naufragio, è cresciuto senza affetti in un'isola "orientale", rifugio di esperti criminali. Qui ha imparato i primi "trucchi del mestiere" e qui ha scelto da solo il proprio nome, ispirandosi a quello di una letale pantera nera.
Eva Kant primadonna
1° marzo 1963: esce nelle edicole di tutta Italia il terzo numero di Diabolik. Per la prima volta fa la sua comparsa Eva Kant, donna misteriosa ed elegantissima, creata per volere delle sorelle Giussani e ispirata nell'aspetto e nel portamento a Grace Kelly, destinata a diventare l'inseparabile compagna sulla scena del crimine e nella vita di Diabolik. Una donna come solo due donne potevano inventare, diversa da tutte le eroine che l'avevano preceduta e da tutte quelle che tenteranno, invano, di imitarne il fascino. Nessun altro personaggio ha rappresentato così puntualmente i sogni degli italiani e le aspirazioni delle italiane. Bionda, bellissima, occhi verdi, la compagna del Re del Terrore appare per la prima volta nell'episodio L'arresto di Diabolik e ribalta, da subito, tutte le convenzioni della letteratura popolare. Se fino ad allora il ruolo della compagna del protagonista era quello di mettersi nei guai, in modo da farsi salvare dal suo uomo, Eva, alla sua prima apparizione, salva lei Diabolik dalla ghigliottina. Per qualche anno Eva accetta un ruolo di spalla, subordinata alle decisioni di Diabolik. Ma poi comincerà un percorso di crescita che la porterà a essere sempre più autonoma, indipendente, libera. E lui le lascia sempre più spazio. Capisce quanto abbia bisogno di lei, e quanto rispetto le debba. Oggi Eva Kant riesce a brillare di luce propria, anche a fianco di Diabolik.
Angela e Luciana Giussani
La storia di Diabolik coincide con quella delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Due belle, colte, spiritose e inquiete signore della buona borghesia milanese che ebbero il coraggio di diventare imprenditrici di se stesse in anni in cui una simile operazione era a dir poco anomala, e che non esitarono ad affrontare accuse e critiche, processi e sequestri pur di perseverare nella loro "grande avventura". Due geniali creative che non inventarono "solo" il personaggio ormai entrato nell'immaginario collettivo degli italiani, ma anche un modo tutto loro di fare fumetto. Di pensarlo, di scriverlo, di gestirlo, di viverlo. Il primo numero di Diabolik, dal titolo Il re del terrore, arriva in edicola nel novembre 1962, edito dalla semisconosciuta Casa Editrice Astorina, fondata da una intraprendente signora di nome Angela Giussani. Nata a Milano nel 1922, ha un carattere forte, estroverso e ribelle. Negli anni Cinquanta, quando le poche donne che guidano un'automobile sono ancora guardate con curiosità e sospetto, Angela ha il brevetto di pilota d'aereo, va a cavallo, scia e pratica svariati altri sport. E lavora sodo. All'inizio come modella per foto di moda e pubblicitarie (indimenticabile nella pubblicità del sapone Lux) e poi anche come giornalista e redattrice. Accanto a lei, un po' intimidita da quella dirompente personalità, vive la sorella minore. Apparentemente più razionale e concreta, per Luciana (nata a Milano nel 1928) all'inizio si prospetta una tranquilla carriera di impiegata. Dopo il diploma alla scuola tedesca trova un buon posto di lavoro presso una nota fabbrica di aspirapolvere, e nell'Italia del dopoguerra un impiego fisso e ben retribuito poteva apparire come l'ambizione di una vita. Per lei, invece, è soltanto una fase di transizione. Perché non si accontenta di stare solo a guardare le prime avventure editoriali della sorella maggiore: scalpita per affiancarla. D'altra parte anche Angela sente il bisogno di un appoggio, di un alter ego. La redazione di soggetti e sceneggiature per Diabolik appassiona da subito Luciana, che porterà avanti la direzione della testata anche da sola, dopo la morte della sorella, fino al 2001 anno della sua scomparsa.