Martedì 14 gennaio 2025, ore 17:30, al circolo anziani di piazza Brin in via Filippo Corridoni 7 alla Spezia, si terrà la presentazione dell'ultimo libro di Rosaria Pannico con Gian Luigi Ago e Paolo Luporini.
Sarà presente l'autrice del romanzo di fantascienza edito dalla Editrice "Il Saggio" dal titolo "Viaggio verso un Nuovo Mondo, l'inizio della mia avventura", di cui è protagonista la Terra, con le sue preziose risorse e le sue enormi fragilità, oggetto dei dialoghi del suo personaggio, una donna terrestre. Si discuterà perciò della trama di questo libro proiettato nel futuro, tra invenzioni forse realizzabili, di cui già si parla negli ambienti della ricerca tecnologica. La scrittrice si è liberamente ispirata ad articoli comparsi sulla stampa o suggeriti da trasmissioni e riviste divulgative come Focus. Molte delle future invenzioni sarebbero molto utili, a noi umani, ma il dominio dell'uomo sull'ecosistema terrestre implica scelte responsabili che talvolta non tengono conto del complesso equilibrio che la Terra sostiene e che può essere a rischio ad ogni intervento che operiamo.
Rosaria Pannico non parla soltanto d'inquinamento, ma tocca corde che sono già evidenti agli occhi di moltissimi giovani che sentono compromesso il loro futuro. Già le ipotesi che molti fanno attrezzando una possibile colonizzazione di altri pianeti del sistema solare sono un'implicita ammissione che sulla Terra troveremo presto condizioni peggiori di quelle attuali. Siamo più di otto miliardi di persone, sulla Terra, non sarà certo realizzabile una migrazione di massa, la ricerca spaziale ha costi altissimi, perché non s'investe altrettanto impegno internazionale, come si fa per la Stazione orbitante internazionale o per le nuove missioni sulla Luna e su Marte, per tornare a rendere vivibile la vita sulla Terra e mantenerne l'ecosostenibilità?
È l'interrogativo che Rosaria Pannico pone con il suo libro, una lettura piacevole nonostante faccia pensare. Gian Luigi Ago avrebbe proposte che garantirebbero un futuro felice per tutti.
(Foto da Facebook)