Mercoledì 16 agosto è in programma a Monterosso una giornata dedicata ai 90 anni di Michelangelo Pistoletto, il grande artista che vive a Corniglia. Alle ore 18,30 il maestro dell’Arte Povera guiderà i visitatori al Terzo Paradiso da lui realizzato nell’orto del convento dei Frati Cappuccini e quindi alle ore 21,30 al Molo dei Pescatori presenterà il libro “La Formula della Creazione” (Cittadellarte Edizioni). Intervengono Padre Renato Brenz Verca, Marco Ferrari ed Emanuele Moggia.
Si tratta di un nuovo appuntamento della rassegna “Monterosso: un mare di libri”, organizzata dal Consorzio Turistico Cinque Terre e dal Comune di Monterosso con il patrocinio del Parco Nazionale Cinque Terre, la collaborazione della Pro Loco Monterosso, Porto Roca, Sanlorenzo e Banca Versilia, Lunigiana e Garfagnana.
Nato a Biella nel 1933, Pistoletto, soprannominato “U Coxìn” (Il cugino), ha stabilito fin dagli anni Sessanta un forte legame con la comunità delle Cinque Terre. Proprio a Corniglia dal 1968 ha stabilito l’attività dello Zoo. Con gli abitanti di Corniglia ha realizzato prove aperte in piazza di spettacoli presentati in tutta Europa, dal Teatro Quirino di Roma, al Marstall di Monaco di Baviera, dal Castello di Rivoli al Louvre di Parigi sino al Regio di Torino con l’opera “Anno Uno”. A sua volta Corniglia divenne una sorta di palcoscenico a cielo aperto, dove sono andate in scena tra i carruggi “Opera Ah” e “Pecora Cantata”, in cui recitavano gli abitanti assieme a Laura Culver e David Head, due artisti coinvolti nel periodo di Atlanta, oltre a Enrico Rava, Maria Pioppi e le figlie dell’artista biellese.
Adesso ha lasciato il suo segno distintivo del Terzo Paradiso, rivisitazione dell’infinito, anche nelle Cinque Terre, nell’orto del paradiso del convento dei frati di Monterosso. «Questa è una natura collettiva – spiega Pistoletto –, una natura vissuta ma si rischia che tutto ciò decada e che viva solo nel ricordo, che perda il riferimento ancestrale al luogo abitato. Noi dobbiamo lottare per ricomporre il territorio alla dimensione della vita comunitaria».
Recentemente colpito dalla distruzione della sua opera “Venere degli stracci”, andata a fuoco a Napoli, Pistoletto è già al lavoro per una nuova mostra di cui farà parte anche la giornata di Monterosso. Pistoletto ha deciso infatti di filmare l’evento trasformandolo in una performance. Le persone che interverranno alla serata al Molo dei Pescatori diventeranno quindi protagonisti del video dell’artista biellese.
Nel suo nuovo libro, edito da Cittadellarte Edizioni, Pistoletto racconta in 31 passi il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la “Formula della Creazione”, da lui stesso chiamata anche “Formula della Vita”. Il libro ripercorre il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte. In queste pagine si comprende come affrontare il passaggio epocale che l’umanità sta vivendo, fagocitata dalla generale crisi dei sistemi che essa stessa ha creato. Con la “Formula della Creazione”, Michelangelo Pistoletto offre l’opportunità di riconsiderare i cardini dell’esistenza e chiama gli esseri viventi a una nuova responsabilità verso la natura. La regola universale, identificata nella “Formula della Creazione”, diviene, attraverso il percorso del libro, applicabile in ogni momento della vita quotidiana per una nuova società.