È stata presentata ufficialmente la candidatura per l’ammissione al Programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa della European Paganini Route (EPR), l’itinerario dedicato al più grande violinista di tutti i tempi, sinonimo di innovazione nella tradizione musicale europea. L’itinerario tocca 10 paesi – Austria, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Spagna, Ungheria - e una ventina di città legate alla figura di Niccolò Paganini e alla sua epoca.
A seguito delle iniziative del 2018, in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, che videro protagonisti i tre festival italiani dedicati a Paganini - il Festival Paganiniano di Carro, Paganini Genova Festival, Parma Paganini Guitar Festival - è nato un Network internazionale, con sede principale a Genova, allo scopo di chiedere la certificazione del Consiglio d’Europa per un itinerario europeo di grande spessore, per narrare, in un viaggio virtuale e reale, i luoghi e le personalità che, stimolate dall’artista, hanno contribuito alla creazione di una cittadinanza europea.
Infatti, la vita e le opere mirabili di Nicolò Paganini si sono svolte in un periodo storico ricco di avvenimenti che hanno segnato la storia dei Paesi europei e che sono alla base della nascita di una identità europea, in cui la musica gioca un ruolo fondamentale per il suo valore universale.
Di tutto questo Paganini è stato un protagonista grazie alle sue peculiarità artistiche ma non solo. Il suo virtuosismo e l’innovazione che ha portato nel mondo della musica hanno influenzato gran parte dei musicisti della sua epoca e anche letterati e artisti. Paganini è un personaggio unico, a tutto tondo, che possiamo definire ancora attuale. La sua fama è ancora viva e funge da stimolo per numerose generazioni di giovani che lo studiano e ne fanno vivere ancora oggi il ricordo attraverso le loro esibizioni.
La European Paganini Route, il progetto patrocinato dalla Provincia della Spezia e che vede la Società dei Concerti della Spezia tra le Associazioni promotrici, ha visto tra i promotori alcune delle più importanti istituzioni culturali e musicali, tra cui la GOG, Giovine Orchestra Genovese. Molte le città europee che hanno aderito all’Itinerario, tra cui Genova, e le istituzioni quali il Premio Paganini, il Conservatorio di La Spezia, l’Ensemble Nuove Musiche di Savona, la Camera di Commercio di Genova.
Tra i partner europei i comuni di Bastia (Corsica-Francia), Tarnogród (Polonia), Varna (Bulgaria), il Frankfurter Museums-Gesellschaft (Germania), l’Anhaltisches Theater Dessau (Germania), la Fondazione Conservatori Liceu di Barcellona (Spagna), l’Università del Kent, il St. George’s Club di Londra (Regno Unito), l’International Music Academy Orpheus con sede a Vienna (Austria), il Network cipriota MUS-E e l’Associazione ungherese Debreceni Történe lmi Korok Hagyományőrző.
Di livello internazionale anche il Comitato scientifico coordinato da Roberto Iovino e composto da Laure Dautriche, Mariateresa Dellaborra, Susana Maria Goulart Pereira da Costa, Wojciech Kudyba, Andreas Lange, Marxiano Melotti e Danilo Prefumo.
La certificazione da parte del Consiglio d’Europa della European Paganini Route è un'opportunità unica per promuovere e preservare il patrimonio musicale e culturale europeo, in quanto significa sottolineare l’importanza della creazione di eventi culturali, iniziative di formazione e progetti di cooperazione tra le città e le istituzioni europee coinvolte.
Tra i 47 Itinerari Culturali attualmente certificati dal Consiglio d’Europa, soltanto uno è dedicato a un grande personaggio della musica, Mozart Ways, con cui la European Paganini Route ha avviato una collaborazione per evidenziare il ruolo unificatore e di ispirazione della musica nel panorama culturale europeo.