Per la seconda volta, la danza entra a far parte del programma ufficiale del Festival, arricchendo ulteriormente l'esperienza del pubblico. Protagonista della serata sarà il Trio Salvemini, già noto al pubblico del Paganiniano, per la bravura e l'intensità è composto da Maria Serena Salvemini al violino, Daniela Carabellese al violino e Pietro Laera al pianoforte.
Le loro virtuosistiche interpretazioni saranno accompagnate da suggestive coreografie create da Emanuela Tagliavia, che vedranno protagonisti i danzatori Eleonora Dal Pos e Riccardo Cialfi. Il tema della serata sarà dedicato a "Danze, rapsodie e folklore", un viaggio emozionante attraverso diverse culture e tradizioni musicali.
Lo spettacolo si terrà a Levanto, nel Sagrato dell'oratorio di Sant'Andrea alle ore 21.00, con un programma ricco che prevede musiche di Moszkowski, Sarasate, Piazzolla, Frolov, Božić-Kudrić.
Maria Serena Salvemini (Molly), "Golden Medal with Honours" al prestigioso Vienna International Music Competition, unica italiana premiata, primo premio all' International Moscow Music Competition, vincitrice di borsa di studio al premio "Claudio Scimone" di Padova, primo premio al concorso Soroptimist International Italia 2021, vincitrice di un violino, del primo premio assoluto e del premio della critica all'International Music Competition for Youth "Dinu Lipatti" 2023, nel settembre 2022 debutta a Berlino e nel novembre nello stesso anno nella prestigiosa sala Mendelssohn del Gewandhaus di Lipsia con musiche di Tchaikovsky e Sarasate. Viene invitata a tenere due recital nella prestigiosa Philharmonie di Berlino. Vincitrice del bando internazionale Siae si esibirà in una tournée di 14 concerti in Europa durante l'intero anno 2024. Nel novembre del 2023 esegue il concerto di Tchaikovsky, con l'orchestra Oles, sotto la direzione di Silvia Mas- sarelli. Invitata dall'Orchestra Sinfonica ICO 131 della Basilicata, ha inaugurato la 53a stagione della Camerata Musicale Salentina al Teatro Apollo di Lecce da solista, con l'Orchestra Filarmonica Pugliese diretta da Giovanni Pellegrini. Grande successo ha ottenuto con il Collegium Musicum diretto da Rino Marrone. Nelle stagioni 2021 e 2022, è stata Invitata dalla Società dei Concerti della Spezia, a tenere quattro recital per il Festival Paganiniano di Carro.
Daniela Carabellese, Intraprende lo studio del violino con Franco Cristofoli, diplomandosi con il massimo dei voti in violino, canto e viola presso il Conservatorio di Bari. Si è esibita nei più prestigiosi teatri e sale concertistiche del mondo suonando negli stati Uniti, in Brasile in Ungheria, in Spagna, in Turchia. Vive un'intensa attività quartettistica come componente del Quartetto Carabellese insieme alla sorella Francesca e al fratello Giuseppe. Ha inaugurato il Festival di Trani, con un concerto monografico su Malipiero, con registrazione live per la Ricordi e per la Rai. Si esibisce in svariate formazioni cameristiche. Affianca all'attività concertistica una fervida attività didattica: dopo aver seguito corsi di pedagogia e psicologia dell'infanzia presso l'Università Aldo Moro di Bari. In collaborazione con la sorella Francesca ha realizzato svariati progetti tra i quali il "Violini Young Ensemble" che ha meritato nel 2004 il prestigioso premio Abbiati. Nel 2018 è vincitrice del premio "Euterpe Best Music Teacher".
Pietro Laera ha studiato al Conservatorio di musica "N. Piccinni" nella classe di Luigi CeciI diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali -indirizzo interpretativo-compositivo presso l'Istituto Superiore di studi Musicali "G. Braga di Teramo". È stato inoltre allievo di Alicia De Larrocha, Gianna Valente e Adam Wibrovski, nonché - per 10 anni- di Aldo Ciccolini. Musicista versatile, esplora i vari linguaggi musicali attraverso composizioni, trascrizioni ed elaborazioni per svariati organici e collabora con musicisti del panorama internazionale. Frequenti inoltre le sue collaborazioni con attori e personaggi dello spettacolo. Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha al suo attivo una cospicua attività concertistica da solista che lo ha portato ad esibirsi, in tutta Europa.
Emanuela Tagliavia Danzatrice e coreografa, si forma come danzatrice in Italia per poi perfezionarsi in danza contemporanea in Francia. I suoi lavori sono andati in scena in alcuni dei più importanti teatri e festival in Italia e all'estero. Negli ultimi anni ha lavorato con Gabriele Salvatores per la produzione de La Gazza Ladra e con Liliana Cavani per la messa in scena di Alì Baba e i Quaranta Ladroni. Nel 2019 ha curato il Gala di Danza organizzato da Aterballetto e creato Shortcut, retrospettiva delle sue opere ispirate all'arte figurativa. Ha realizzato i movimenti coreografici dello spettacolo Qohelet, andato in scena con grandissimo successo al Teatro Franco Parenti di Milano; ha partecipato al Festival Al Bustan di Beirut, con giovani danzatori della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala. Nell'estate del 2019 ha creato le coreografie per l'evento Dolce& Gabbana Alta Sartoria tenutosi a Sciacca in Sicilia. Nel mese di settembre le sue coreografie sono state protagoniste dello spettacolo di apertura del 24th World Energy Forum tenutosi ad Abu Dhabi. Durante il lockdown ha collaborato con diversi registi per progetti video. Numerosi sono i premi e riconoscimenti alla carriera e alle sue creazioni. È direttrice artistica del festival di danza contemporanea "Pulchra minima" al Teatro Gerolamo di Milano. Docente di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo dell'Accademia delle Arti e Mestieri del Teatro alla Scala. Dal 2007 è docente presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Informazioni
Ingresso: biglietto al botteghino in loco, intero: € 10,00 - ridotto: € 8,00
Riduzione: Soci della Società dei Concerti onlus, del Touring Club Italiano, del FAI (presentando tessera in corso di validità). Studenti fino a 25 anni (esibendo documento valido).
La manifestazione é ideata e organizzata da Società dei Concerti Onlus con il contributo di Regione Liguria, Fondazione Carispezia nell'ambito del Bando 2024 "Cultura plurale e sostenibile" – settore Arte e Cultura, Comune di Carro, oltre alla collaborazione di Comune e Provincia della Spezia, assieme a tutti i comuni aderenti all'iniziativa, e dell'Associazione Amici del Festival Paganiniano.