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Al Festival Nuove Terre due spettacoli dedicati a famiglia e identità

Venerdì 4 agosto.

Venerdì 4 agosto Framura è il palcoscenico per due spettacoli della rassegna Nuove Terre.

h 19.00 loc. Anzo, piazzetta degli Ulivi (ingresso gratuito)
Officine Papage presenta
DI CHE FAMIGLIA SEI?
di Silvia Elena Montagnini
con Benedetta Tartaglia
regia Marco Pasquinucci e Silvia Elena Montagnini

La scena è vuota, con uno stendibiancheria chiuso. Un terrazzo. Una donna entra per stendere i panni: un gesto che si ripete giornalmente e banalmente come molti altri in tutto il mondo. Ma la città su cui il balcone si affaccia è strana. La donna inizia a raccontare di un muro: un muro che aveva diviso la città, o meglio aveva diviso la città dividendo le famiglie al suo interno. Da una parte quelle formate da un uomo e una donna sposati con figli, dall'altra tutte le altre. Per fortuna adesso ci sono le porte nel muro. E si può passare. Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è stata già risolta. Questo ci rassicura. Ma cos’è successo una manciata di anni fa? Quando il muro è stato innalzato e ci hanno divisi? Chi ha risolto la situazione e come? Martina e Piero, due bambini eroi inconsapevoli, con la loro curiosità, la loro voglia di conoscersi con la scusa di un pallone che vola dall’altra parte del muro, lo superano e mettono in atto una piccola rivoluzione. Anche le famiglie si conosceranno e si scopriranno molto simili, con, alla base, l’amore, il rispetto, il sostegno e la comprensione.


H 21.30 - loc. Costa, piazza della Chiesa (biglietto 5 euro)
Irene Serini/If Prana
ABRACADABRA - INCANTESIMI DI MARIO MIELI [#studio5].
L’educazione del bambino e della bambina
Lo spettacolo è ideato messo in scena e prodotto da Irene Serini, Caterina Simonelli, Anna Resmini, Luca Oldani, Christian Tubito, Maurizio Guagnetti, Compagnia IF Prana con il sostegno di Residenza Artistica Olinda e del Teatro della Tosse. Primo spettatore Fabio Cherstich

Mario Mieli, filosofo, poeta, attivista e attore, muore suicida a trent’anni nel 1983. Un personaggio scomodo e dimenticato in Italia, quasi rimosso, ma studiato all’estero per i suoi rivoluzionari scritti, che anticipano di quarant’anni gli studi sull’identità di genere e la sessualità. “Abracadabra - incantesimi di Mario Mieli” è un percorso teatrale diviso in tappe, che porta in scena il pensiero rivoluzionario di Mieli, la sua indagine sul difficile rapporto con la femminilità, con l’identità di genere e con il desiderio represso. Cosa significa educare? Chi è autorizzato a farlo? A cosa veniamo educati? Queste le domande che si fa l’ultimo studio di Abracadabra che attraverso il pensiero di Mieli indaga noi stessi oggi. Per rispecchiarci, riconoscerci e provare a evolvere dall’organizzazione binaria su cui si fonda il nostro universo sociale.

Info e prenotazioni: Officine Papage – 334.2698007 - +39 320 562 6356 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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