Il libro “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” verrà presentato nei prossimi giorni nei tre luoghi centrali della vita dell’autore, l’operaio del Cantiere Muggiano della Spezia Dino Grassi (1926-2023): Sarzana, dove visse per molti anni fino alla scomparsa avvenuta poche settimane fa e fu amministratore pubblico, Lerici, dove trascorse l’infanzia e la gioventù, e La Spezia, sede principale del suo impegno sindacale e politico.
«Sono tempi molto duri con la guerra, i generi alimentari che scarseggiano, anzi con l’introduzione della tessera annonaria siamo al razionamento dei viveri. Volti paurosi, membra che non sono più alimentate, si va incontro ad un futuro gravido di incognite, di pericoli e di sofferenze; gli operai sembrano saperlo e si preparano come possono a farvi fronte». Con questa narrazione vivida e pregnante, l’operaio Dino Grassi inizia ad annotare meticolosamente, nella “memoria” che è al centro del libro, la sua vita lavorativa al Cantiere del Muggiano tra gli anni Quaranta e Ottanta del secolo scorso.
Dai ricordi che mette su carta emerge l’esperienza di una persona, ma anche della comunità che lo accoglie, investita dai grandi eventi storici: gli scioperi del 1944 e la Resistenza; la ricostruzione del paese e la rottura dell’unità sindacale; la restaurazione degli anni Cinquanta, la caduta del mito di Stalin, la progressiva riscossa operaia dai primi anni Sessanta, l’Autunno caldo e la successiva sconfitta. Alla Spezia, lungo il decennio che va dai primi anni Sessanta ai primi anni Settanta, fu epica la lotta per la salvezza del Cantiere Muggiano.
La pubblicazione della “memoria” è stata curata da Giorgio Pagano, autore di un’intervista a Grassi e di una Postfazione che completano il libro.
In una fase di rimozione delle vicende del proletariato industriale, la “memoria” di Grassi, insieme all’intervista, ci invitano a indagare le storie di fabbrica e a recuperare la ricchezza politica e culturale allora prodotta, affinché non vada perduto un patrimonio che ancora ci può essere utile.
Il libro è edito da ETS, nell’ambito della collana “Verba manent”, dedicata alle storie di donne e uomini testimoni del loro tempo, spesso impegnati a costruire un mondo più giusto e solidale.
La presentazione a Sarzana si terrà lunedì 31 luglio alle ore 21 nell’area verde del Circolo ARCI Nave, via Nave 12. All’iniziativa, organizzata da Circolo Pertini, Circolo ARCI Nave, sezione ANPI Sarzana, Archivi della Resistenza e Associazione Culturale Mediterraneo, interverranno Giuliana Burzi, del Circolo Pertini, Luca Comiti, segretario generale CGIL La Spezia, Alessio Giannanti, di Archivi della Resistenza, e Giorgio Pagano.
A Lerici il libro sarà presentato mercoledì 2 agosto alle ore 19 a Solaro, al Circolo ARCI, nell’ambito della rassegna “Un mercoledì da piccioni”, organizzata dal Circolo ARCI Solaro, via Vassale. Interverranno Giorgio Pagano ed Enrico Faggioni, con le fotografie del suo archivio personale. Al termine sarà possibile cenare (prenotazioni al 347 6422283).
La presentazione alla Spezia, organizzata da Circolo ARCI Canaletto, sezione ANPI Muggiano, Archivi della Resistenza, Associazione Culturale Mediterraneo e Circolo Pertini, si terrà giovedì 3 agosto alle ore 21 al Circolo ARCI Canaletto, via Bosco 2, e vedrà la presenza di Nicola Pedretti, del Circolo ARCI Canaletto, di Marzio Artiaco, della sezione ANPI Muggiano e della segreteria FIOM CGIL La Spezia, e di Giorgio Pagano.