Era il 1962 quando le sorelle Angela e Luciana Giussani diedero vita alla storia di Diabolik, un fumetto che nasce segnando una rottura netta con il passato proprio perché racconta di un cattivo vincente in un formato editoriale che sino ad allora era rivolto quasi esclusivamente ai ragazzini. Una storia molto discussa dalla critica e inizialmente anche dall'opinione pubblica, ancora troppo ancorata ai valori del tempo, quelli per cui il bene e il male avevano una distinzione ben netta.
Diabolik rappresenta un'idea editoriale che crea scompiglio, indispone, così tanto che la prima splash page in cui Lady kant appare in bikini in "trappola di sangue" del 1966 venne ritirata dal commercio perché definito "osceno", oggi per i collezionisti rappresenta uno dei numeri più ricercati.
Tra le vicende editoriali controverse e la narrazione di questo cattivo vincente che ormai aveva conquistato tutti quanti, Diabolik rappresentava un’anomalia in quell'epoca narrativa in cui l’editoria e la cinematografia erano governate dalla retorica del lieto fine, dai corpi femminili tenuti ancora troppo sotto chiave e dell’ “e vissero tutti felici e contenti”.
La mostra, curata da Paolo Chighizola, è divisa in tre parti e collocata oltre che allo stabilimento Debiross anche alla villa romana di Bocca di Magra e alla ex-scuola di Montemarcello e durerà fino al 10 settembre.
“Questa mostra è dedicata a persone di tutte le età – spiega Raffaella Fontana vice Sindaca del comune di Ameglia - non solo a chi l’ha conosciuto negli anni 60/70. Diabolik viene ancora pubblicato e nasce proprio come un prodotto ‘tascabile’ il cosiddetto formato Diabolik”.
“La mostra rappresenta l’inizio di un percorso – afferma il Sindaco di Ameglia Umberto Galazzo – quello legato al mondo dei fumetti che vorremmo portare avanti anche nei prossimi anni, una nuova avventura per il nostro territorio”.
La sede di presentazione della mostra allo stabilimento Debiross di Bocca di Magra è rappresentativa del rapporto con il mare, le sorelle Giussani infatti ne erano innamorate e trasmisero la passione anche al loro personaggio Diabolik.
“Diabolik è stato un personaggio complica e innovativo fin dall’inizio – racconta l’erede, o come dice lui ‘il padre adottivo’ di Diabolik, Mario Gomboni – rappresenta un elemento di rottura perché è un cattivo che vince, che ha un’etica e una logica tutta sua. Un cattivo che vince sempre era soprattutto all’epoca un’anomalia, si pensava che istigasse i lettori.
Inizialmente i lettori si aspettavano che il fumetto fosse rivolto ai più giovani proprio perché fino a quel momento, questo tipo di strumento comunicativo era pensato proprio per loro, venne in seguito però definito il giallo a fumetti.
La mostra vuole però raccontare la presenza femminile, prima quella di Elisabeth Gray, prima fidanzata di Diabolik e poi quella di Eva kant che proprio quest’anno 60 anni. Eva Kant, che appare per la prima volta nel terzo numero con il rapimento da parte di Diabolik che la sequestra per chiederne un riscatto, diventerà in seguito un personaggio protagonista a tutti gli effetti.
“L’amore tra i due è uno dei motivi della longevità della storia – sottolinea Gomboni ricordando l’impegno delle sorelle Giussani alla scienza divulgata tramite la narrativa – un amore che diventa l’amore per eccellenza anche a livello sociale, tra le persone”. Raccontano un amore fatto di comprensione e aiuto reciproco, seppur nato in circostanze particolari, Eva Kant e Diabolik diventano la coppia perfetta che anche nell’immaginario sociale e culturale assume connotazioni che identificano quel rapporto di coppia idealistico e ambito.
Ecco il programma:
MOSTRA_Bocca di Magra - Stabilimento balneare DeBiRoss - ore 17.30/22.30: dal 22 luglio al 10 settembre
Racconta il rapporto con il mare del Re del Crimine e della sua compagna illustrato con copertine e tavole a fumetti.
MOSTRA_Montemarcello - ex scuola elementare - ore 17.30/22.30: dal 22 luglio al 10 settembre
Donne in nero: Eva Kant, una donna in sintonia con i cambiamenti della società, e Angela e Luciana Giussani, le ideatrici di Diabolik, sono protagoniste di due mostre tutte al femminile. La storia delle creatrici è raccontata in un ricco documentario a loro dedicato.
FILM e INCONTRO PUBBLICO_Giardini della Villa Romana di Bocca di Magra - ore 21.00
4 film e un incontro con gli autori:
28 luglio: DIABOLIK, 1968 - diretto da Mario Bava.
29 luglio: ARRIVA DORELLIK, 1968 - commedia satirica diretta da Steno.
10 agosto: DIABOLIK, 2021 - diretto dai Manetti Bros.
31 agosto: GINKO ALL'ATTACCO, 2022 - diretto dai Manetti bros.
9 settembre – Andrea Carlo Cappi, autore dei romanzi di Diabolik, e Riccardo Nunziati, disegnatore ufficiale della testata, concluderanno l'estate diabolika con una chiacchierata sul tema "fumetto al cinema".
In queste serate sarà allestito un bookshop ricco di volumi e gadget curato da Comic House.