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Torna il Paleofestival: un viaggio alla scoperta di Egizi, Romani, Celti e non solo (Programma) In evidenza

di Anna Mori – Sabato 13 e domenica 14 maggio un ricco programma per le famiglie, con rievocazioni e laboratori. Sarà possibile visitare la tomba di Tutankhamon grazie alla realtà aumentata.

Dopo il grande successo dello scorso anno, con una presenza di 1300 visitatori, è tutto pronto per la XVI edizione del Paleofestival, il festival dell’archeologia sperimentale divulgativa sul Mondo Antico, che si terrà a Castello San Giorgio il 13 e 14 maggio dalle ore 15. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco Pierluigi Peracchini e dagli organizzatori Donatella Alessi, curatrice del Museo del Castello, e Edoardo Ratti.

E’ un viaggio nel tempo che suscita molta attenzione da parte dei bambini, ma anche dei genitori – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini - Stiamo cercando di implementare tante attività come questa per i giovanissimi, importanti per capire la storia e come nel tempo l’uomo si è evoluto, giocando e mettendo in campo le emozioni.  Con il Paleofestival divulghiamo la cultura e la storia antica con attività ludiche, spettacoli e laboratori per bambini: è un evento a cui gli spezzini sono molto affezionati e ogni anno lo riproponiamo con molte novità. I Castelli vanno fatti vivere e questo, credo, sia uno modo efficace. Questi appuntamenti sono un'occasione per incuriosire i visitatori e farli avvicinare alla nostra offerta culturale: infatti ricordo che il Castello e tutti i Musei Civici sono aperti e fruibili

Nei suoi sedici anni di vita, il Paleofestival è diventato un appuntamento irrinunciabile nel calendario culturale spezzino, e non solo, grazie al costante rinnovamento delle attività proposte che hanno coinvolto un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, riscuotendo un grande successo e gradimento da parte dei partecipanti.

In concomitanza con i Kid’s Pass day, le giornate nazionali per le famiglie e i bambini, con il Paleofestival la terrazza e tutti gli spazi del Castello si trasformeranno in un grande parco archeologico urbano con tanti punti interattivi condotti da archeologi sperimentalisti, archeotecnici, personale didattico dei musei e di parchi archeologici e sperimentatori per divulgare, con giochi e laboratori, gli usi e i costumi della Preistoria e delle antiche civiltà.

“L’archeologia sperimentale è un ramo importantissimo dell’archeologia, che serve a capire e scoprire, attraverso la sperimentazione, tante informazioni, come ad esempio i metodi utilizzati dalle antiche civiltà per realizzare i propri manufatti – ha spiegato Donatella Alessi - Questa disciplina, nel tempo, è diventato anche un metodo ideale per insegnare attraverso la realizzazione di manufatti. Per i bambini, ma anche per gli adulti, è un momento di reale sperimentazione in prima persona”.

Nell’antichità il riuso e il riciclo dei materiali era fondamentale non solo per il risparmio economico, ma anche per la trasmissione pratica di saperi: era il metodo principale di insegnamento avendo anche una forte connotazione sociale, poiché si garantiva la sopravvivenza e il progresso di tutta la comunità.

Alcuni oggetti semplici sono così funzionali, che sono arrivati quasi intatti fino a noi: presso il Castello San Giorgio ci sono ad esempio dei testi in terracotta dell’epoca del ferro che venivano utilizzati per cuocere focaccine e che sono praticamente identici ai nostri testi attuali.

Le novità del Paleofestival 2023.

Tengo a dire che ci sono due novità particolari – ha spiegato Donatella Alessi - La giornata di sabato si concluderà con un evento che viene presentato per la prima volta alla Spezia, la lotta fra gladiatori: I Ludi Gladiatori, la Legio XII Fulminata da Cesena e Arezzo, presenterà i vari tipi di gladiatori e i loro combattimenti al pubblico spezzino. L’altra novità unisce storia e tecnologia, si avrà infatti la possibilità di visitare la tomba di Tutankhamon grazie a visori a realtà aumentata, trovandosi immersi completamente negli ambienti e potendo anche toccare gli oggetti presenti nella tomba e interagire con gli spazi virtuali”. Il percorso prevede l’introduzione dell’esperto di Egittologia di Bologna Pasquale Barile che ha curato i contenuti scientifici della visita. Sarà presente tra gli operatori una delegazione dai parchi di Populonia, Val di Cornia (Livorno) con il laboratorio sulla scrittura etrusca.

Abbiamo cercato di fare un Paleofestival quasi ‘a Km 0’ – ha evidenziato Edoardo Ratti - spostandoci dalla preistoria antica un po' più avanti nel tempo, proponendo attività legate alla protostoria. Personalmente organizzerò un laboratorio in cui i bambini realizzeranno un bicchiere dei ‘Liguri Apuani’ che è stato ritrovato nella necropoli di Ameglia. Ci sarà un laboratorio in cui bambini lavoreranno in totale sicurezza con alcuni attrezzi la steatite, richiamando la Val di Vara, dove a Suvero sono stati trovati i resti di un laboratorio complesso in cui veniva modellata questa pietra, molto tenera”.

Sarà possibile, grazie agli amici del Museo di Luni – ha aggiunto Edoardo Ratti - visitare le botteghe lunensi dove i rievocatori in costume accoglieranno i visitatori con scene di vita quotidiana della colonia lunense e partecipare ai laboratori delle tabernae canistraria e musivaria dove si imparerà a intrecciare i vimini e a realizzare un mosaico. Con la collaborazione con il Museo delle Palafitte del lago di Ledro (Trento), sarà proposto un laboratorio che permetterà a 80 bambini di realizzare una propria palafitta da portare a casa”.

Anche quest’anno tante le dimostrazioni di attività della Preistoria e della Protostoria, quali l'accensione del fuoco, la fusione dei metalli per realizzare spade e strumenti da lavoro e la lavorazione di vasi al tornio greco-romano.

Un ricco programma di laboratori programmati che riguarderanno l’utilizzo delle armi da getto per la caccia, la pittura paleolitica, la decorazione delle borse con le pintaderas neolitiche, la lavorazione della steatite con il trapano neolitico per creare monili, la realizzazione di vasi degli antichi Liguri con l’argilla, la decorazione corporale con i tatuaggi con motivi celtici e la creazione di amuleti dell’antico Egitto. Molti sono poi i laboratori di età romana, quali l’affresco romano, la realizzazione di profumi e i giochi da tavolo degli antichi Romani.

Infine si imparerà il mestiere dell’archeologo con il disegno archeologico di manufatti litici e ceramici e il mestiere dell’archeozoologo con i racconti delle ossa di animali paleolitici.

L’offerta dei laboratori del Paleofestival per bambini e adulti è stata arricchita negli anni grazie alle collaborazioni che il Castello San Giorgio ha stretto con esperti dell’antichità e della didattica museale: oltre ai collaboratori del Museo del Castello, parteciperanno il Museo delle Palafitte di Ledro (Trento), il Parco archeologico Val di Cornia (Livorno), il Parco Archeologico della Terramare di Montale (Modena), e sperimentatori che provengono da Massa-Carrara, Pisa, Trento, Verona, Cesena, Arezzo, Bologna, Siena e Bologna.

Come prenotare.

Previsti anche in questa edizione i laboratori per adulti che potranno finalmente divertirsi da soli o con i loro bambini. È consigliato per tutti i partecipanti scegliere e prenotarsi per le attività programmate per la giornata.

Ingresso 5 euro a bambino, accompagnatori gratuito. Biglietto per due giorni 8 euro. L'evento si svolgerà anche in caso di maltempo.

La prevendita è attiva presso il Museo del Castello.

Info: tel. 0187/751142 e 0187/727219

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Museo del Castello di San Giorgio, via XXVII Marzo, La Spezia

Siti internet: museodelcastello.spezianet.it ;

facebook: @MuseoCastelloSanGiorgio

L’evento è reso possibile dall’apporto e sostegno di Coop Liguria.

E' possibile scaricare qui sotto il programma completo.

 

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