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Presentato il progetto “La Città e i Bersaglieri. A scuola con la Storia” In evidenza

di Anna Mori – Il progetto si inserisce in una serie di eventi che saranno propedeutici al 70° Raduno Nazionale dei Bersaglieri che si terrà alla Spezia dal 22 al 28 maggio.

In una Sala Dante gremita di studenti di tutte le età, è stato presentato questa mattina il progetto “La Città e i Bersaglieri. A scuola con la Storia”, uno degli eventi propedeutici al 70° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che si terrà alla Spezia dal 22 al 28 maggio.

Il progetto è stato promosso dal Comune della Spezia e dal Comitato Organizzatore del Raduno in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – Ambito Territoriale della Spezia con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere attivamente nell’evento di maggio gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Il 70° Raduno dei Bersaglieri dove La Spezia sarà protagonista – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini - verrà anticipato da una serie di eventi, tra cui il progetto di cui parliamo questa mattina. La qualità dei lavori presentati dagli studenti è davvero molto alta. E’ bello avere una città dove i ragazzi hanno questa sensibilità e talento. Il Raduno non è solo una festa, ma è un momento dove dobbiamo ricordare tante persone che hanno dedicato la loro vita alla libertà e alla democrazia. Purtroppo molte volte nella storia dell’uomo ci sono tante cattiverie, pensate alla guerra in Ucraina. Insieme dobbiamo cercare di ricordare tutte quelle persone che hanno portato il loro contributo alla libertà. Generazione di Bersaglieri hanno dato la loro vita per cercare di difenderci dalla cattiveria. E’ per questo che abbiamo voluto il Raduno alla Spezia. E’ un percorso che ci avvicina a maggio che dobbiamo fare tutti insieme”.

Hanno aderito al progetto gli Istituti Cardarelli e Da Passano e gli Istituti Comprensivi ISA 2, ISA 4, ISA 5 e ISA 7. Le attività del Comitato Organizzatore e scelte dalle scuole hanno permesso a numerosi studenti di partecipare a visite guidate nei luoghi della nostra città che hanno un grande valore storico.

La grande partecipazione delle scuole al progetto è già un grande successo – ha concluso il Sindaco Peracchini - che ha portato i giovani a riflettere sulla nostra storia e sul concetto di cittadinanza. Hanno partecipato al progetto 100 lavori realizzati dagli studenti, disegni e idee grafiche, che avranno il loro giusto riconoscimento con una mostra dedicata nelle settimane precedenti il raduno. Un sentito ringraziamento ai ragazzi, ai loro insegnanti, a Susanna Varese, al comitato organizzatore del Raduno e a tutti gli uffici comunali coinvolti”.

In rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale la Professoressa Sara Cecchini che ha sottolineato l’importanza per le scuole di progetti come quello presentato questa mattina. “Le Istituzioni scolastiche sono sempre impegnate nel dialogo costruttivo e collaborativo con la città. Innumerevoli sono i progetti che nascono dalla collaborazione con enti, istituzioni e associazioni. E’ importante che le scuole vivano il territorio e con il territorio lavorino. La nostra città ha una forte vocazione attrattiva e turistica e il Raduno è uno degli eventi che permetterà di far conoscere meglio la nostra città: si parla di circa 110.000 presenze. Questi momenti sono per le scuole un'occasione importante per studiare il nostro passato perché la storia va prima di tutto conosciuta per essere memoria, anche in funzione critica. Dalla conoscenza e riflessione nasce la nostra possibilità di ragionare sul presente e sul futuro di una comunità. Senza il passato non ci può essere il futuro”.

Attraverso laboratori, percorsi didattici e momenti di confronto i ragazzi hanno potuto conoscere anche la storia, a partire dalla nascita del Corpo dei Bersaglieri che è stato istituito il 18 giugno 1836 dal Generale Alessandro La Marmora, a tutte le esperienze che hanno portato il Corpo dei Bersaglieri a diventare uno dei più amati per l’importanza che ha avuto nel corso della nostra storia, dalla presa di Porta Pia alla Costituzione e che ha ancora oggi nelle missioni di pace e di soccorso alle popolazioni colpite da calamità.

Durante l’incontro, Susanna Varese ha presentato i 100 lavori realizzati nel corso delle attività laboratoriali. 

Prima dell’intermezzo musicale a cura della Fanfara ANB di Siena, La mattinata si è conclusa con il saluto del Generale Ottavio Renzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri: “Sono quasi alla commozione perché per noi è raro vedere tanti ragazzi e vi ringrazio di essere qui. L’Associazione Nazionale dei Bersaglieri ha bisogno di voi, non solo per tramandare la nostra storia, ci teniamo a dire che abbiamo preso per mano l’Italia fin dalla sua nascita e l’abbiamo portata ad oggi. Non abbiamo fatto tutto noi, certamente, ma siamo contenti di quanto fatto. Non è la nostra sola preoccupazione portare, riportare, custodire tramandare quelle gesta. Noi oggi vogliamo dire alle persone che siamo fra di loro, come Associazione pensiamo alle attività sociali e ne abbiamo una molto importante, che è quella della Protezione Civile. Abbiamo 550 sezioni e quasi tutte hanno un gruppo di Protezione Civile. E se riuscissimo ad avere un gruppo in ogni sezione, potremmo garantire tanta assistenza a tutti. Siamo felicissimi di essere qui alla Spezia, abbiamo la certezza che sarà un grande Raduno”.

Una curiosità. I bersaglieri hanno due cappelli. Il cappello piumato che si chiama Vaira con le piume di gallo cedrone e che simboleggia sia la giovinezza e l'ardore che il ricordo per i caduti e per questo appunto le piume sono nere. il secondo copricapo è il fez di colore cremisi con un pon pon blu che si chiama ricciolina e che vuole ricordare gli amori giovanili. il Fez venne donato ai bersaglieri dall'esercito turco che vide il loro ardore durante il primo conflitto mondiale.

Alla presentazione dei progetti erano presenti Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia, Gianmarco Medusei, Presidente del Consiglio regionale, il Generale Ottavio Renzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, Maria Grazia Frijia, assessore al Turismo e promozione della città, Pietro Antonio Cimino, assessore ai Grandi eventi, Marco Frascatore, Assessore alle Attività Produttive, Lorenzo Brogi, assessore all’istruzione, Sara Cecchini, in rappresentanza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Susanna Varese, Comitato Organizzatore Raduno Bersaglieri che ha ideato e curato il progetto il Generale Ottavio RENZI Presidente Nazionale dell’Associazione Bersaglieri.

Elenco delle scuole che hanno partecipato al progetto:

Scuola primaria Don A. Mori (2 Giugno) ISA 2

Dirigente Sandra Fabiani

4^ C con l’insegnante Laura Paganini 

 

Scuola primaria Dante Alighieri ISA 7

Dirigente scolastico: Dottor Tiziano Lucchin

3^ A  con gli insegnanti Ruggiero Del Vecchio ed Emmanuela Camerlengo 

5^ B con l’insegnante Daniela Feltrinelli 

3^ C con l’insegnante Claudia Flandoli 

 

Scuola Garibaldi (Piazza Verdi) ISA 4 Scuola secondaria di primo grado 

Dirigente scolastico: Dottor Michele Buongiovanni  Classe 1^ C con la Professoressa Tiziana Lungo

 

2 Giugno ISA 2

Dirigente scolastico: Dott.ssa Sandra Fabiani

 Classe 2^ C con la Professoressa Maria Rosaria Ignacchiti ( primi 4) 

 

Scuola Anna Frank ISA 5

Dirigente scolastico: Dott.ssa Silvia Mannoni

- Classi terze con la Professoressa Rossella Raimondi ( 13 disegni) 

 

Scuola secondaria di secondo grado 

Istituto Tecnico Commerciale e Tecnologico Fossati-Da Passano

Dirigente scolastico: Dott.ssa Paola Leonilde Ardau

La classe 4^t grafica e comunicazione con il Professore Jacopo Chiuminatti, la Prof.ssa Angelica Frugis, il Professore Roberto Grossi e la Prof.ssa Marianna Tamborrino, ha elaborato al computer delle splendide rappresentazioni grafiche in bianco e nero o a colori che raffigurano i bersaglieri e la nostra città. 

 

Liceo artistico Cardarelli

Dirigente scolastico: Dott.ssa Sara Cecchini

V^ A con l’insegnante Marina Niccoli

La classe ha ambientato le immagini stilizzate dei bersaglieri nei luoghi che identificano il territorio spezzino, come il faro, il lungomare, il castello San Giorgio, la cattedrale, piazza Verdi e i mosaici futuristi del Palazzo delle Poste.

 

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