In occasione della cerimonia della consegna degli attestati di Qualifica e di Diploma, il CIOFS FP La Spezia ha voluto dare un segnale di ritorno alla normalità dopo le limitazioni dovute al periodo pandemico organizzando la tavola rotonda “Il valore della formazione”. La formazione porta con sé tanti valori che assumono un’importanza maggiore considerando che il mercato richiede figure sempre più specializzate e competenti. La Responsabile Suor Nila Mugnaini, ha fatto gli onori di casa accogliendo i rappresentanti delle istituzioni e delle Associazioni di Categoria, intervenuti alla tavola rotonda sul tema “Il valore della Formazione”.
Erano presenti l’Assessore al Lavoro del Comune della Spezia Patrizia Saccone, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Roberto Peccenini, Giorgia Caporilli Consulente del Lavoro in rappresentanza di Confcommercio e Eleonora Landi, Responsabile Settore Formazione di Confartigianato.
L’Assessore Patrizia Saccone, ha aperto i lavori rivolgendosi agli allievi, sottolineando come La Spezia soffriva in passato di una certa stagionalità degli arrivi turistici, attualmente si può invece parlare di destagionalizzazione e gli arrivi sono pressoché distribuiti su quasi tutti i mesi dell’anno. “La Spezia non è più una porta per le Cinque Terre, ma è diventata una vera e propria meta turistica. C’è bisogno di figure per il settore turistico: cuochi, operatori di sala e bar, autisti, manager. Non avrete nessuna difficoltà a trovare lavoro, ma a mantenerlo? Lo troverete facilmente perché qui avete formato le vostre ‘hard skills’, le competenze. Quello che però dovrete sviluppare sono le ‘soft skills’, ovvero le competenze trasversali che vi permetteranno di mantenere quel lavoro e di poter cambiare quando vorrete. Quindi non fermatevi solo sulle competenze, ma curate anche le soft skills che sono quelle che, abbinate alle competenze, vi permetteranno di fare tante cose e dettare le regole del mercato”.
L’Assessore Saccone ha anche spiegato come il Comune della Spezia può supportare la formazione professionale. Attraverso il Tavolo della Formazione, vengono raccolti i fabbisogni formativi del territorio che sono poi trasmessi ad Alfa Liguria che provvede a mettere a disposizione risorse per la realizzazione di percorsi formativi.
Inoltre, il 24 febbraio, presso il Terminal Crociere in Largo Fiorillo, verrà organizzato un Recruiting Day sul settore del turismo. Saranno presenti le aziende che stanno ricercando personale, coloro che sono alla ricerca di lavoro potranno presentarsi per colloqui e consegnare il proprio curriculum.
L’Assessore al Lavoro ha concluso presentando ai presenti “La rete per il lavoro”, rete che mette a sistema oltre 30 soggetti che si occupano di politiche attive del lavoro quali il Centro per l’Impiego, tutte le associazioni di categoria e i sindacati del territorio, le agenzie per il lavoro, le agenzie formative, alcune aziende e numerosi comuni della provincia. La rete, attraverso i propri soggetti, eroga servizi per chi è in cerca di lavoro o formazione ed è presente sul territorio anche attraverso lo Sportello Infolavoro. Patrizia Saccone ha invitato i ragazzi a iscriversi alle pagine social e consultare la pagina www.infolavoro.it.
Eleonora Landi di Confartigianato, ha spiegato che il COVID ha messo in ginocchio tanti settori, tra cui quello del turismo. Molte persone hanno cercato occupazioni in altri settori. “In questo momento post pandemia registriamo tantissime richieste dei nostri associati che fanno istanza di personale formato e competente, c’è una domanda altissima a cui non si riesce a dare risposta. E’ uno di quei momenti storici in cui la domanda è superiore all’offerta, ma si fa fatica a trovare personale formato e competente. Una persona formata ha un valore diverso rispetto ad una che si improvvisa. Cosa possiamo fare come Associazioni di Categoria? Possiamo organizzare giornate dove domanda e offerta si incontrano, possiamo attivare stage con le aziende e possiamo organizzare eventi dove l’offerta sia messa in evidenza e chi cerca lavoro possa farsi conoscere. Mettere insieme idee e persone che possono confrontarsi è arricchente e crea indubbiamente valore”.
Giorgia Caporilli di Confcommercio ha sottolineato quanto la formazione sia importantissima per presentarsi sul mondo del lavoro nel migliore dei modi. “E’ importante che i ragazzi sappiano che con il loro lavoro non solo costruiscono la propria personalità mettendosi in gioco. Chi si occupa di turismo è un biglietto da visita del nostro territorio: come vi rapporterete con chi verrà sul nostro territorio sarà fondamentale per lasciare un buon ricordo della nostra terra e motivare il turista a ritornare. Dovete, inoltre, avere la consapevolezza che attraverso il lavoro si costruisce anche una rete sociale, il sistema previdenziale e la società viene supportata per questo dal lavoro di tutti. Senza il lavoro non ci sarebbero le pensioni, il supporto per la malattia o la maternità, attraverso il lavoro si è costruito uno stato sociale che ci ha portato ad essere la società che siamo oggi”.
La dottoressa Caporilli ha poi presentato il ‘Talent Day’ che verrà organizzato da Confcommercio il 23 e 24 febbraio, un evento che vuole evidenziare e far conoscere ai giovani proprio il valore del lavoro. Ci saranno conferenze ad esempio su come affrontare il colloquio di lavoro, su come costruire il curriculum, ci sarà il Centro per l’Impiego e le agenzie per il lavoro, verranno raccolti i curricula.
Ha concluso il momento di confronto Roberto Peccenini, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha voluto rivolgere il suo messaggio direttamente agli allievi: “Quando avete iniziato questo percorso quali aspettative avevate? Adesso se vi voltate indietro avete un percorso in cui potete dire siamo cresciuti, grazie all’aiuto degli insegnanti e all’impegno di ciascuno. Siete diversi da come eravate e sono sicuro siete migliori perché avete acquisito delle professionalità e siete cresciuti umanamente attraverso l’amicizia e l’esempio degli insegnanti. Questo è un patrimonio prezioso che nessuno vi può togliere. Se vi voltate indietro vedete quanta strada avete fatto. Le vostre prospettive per il futuro non devono essere limitate, avete scelto un settore che in questo territorio ha tante potenzialità, perché la domanda di personale qualificato è molto alta”.
Dal momento di confronto è quindi emerso che per la formazione professionale in realtà possiamo declinare la parola ‘valore’ al plurale, in quanto i percorsi formativi portano con sé tanti valori. Il valore sociale in quanto consente di migliorare il tessuto relazionale, favorendo l’integrazione sociale. La formazione è per tutti, gli allievi vengono accolti e accompagnati al mondo del lavoro. Al termine del periodo di formazione gli allievi si inseriscono nella società tramite l’attività lavorativa e acquisiscono un ruolo attivo e anche proattivo.
La formazione professionale ha anche un valore economico, in quanto favorisce lo sviluppo economico e culturale del territorio. Un operatore del turismo preparato, ad esempio, contribuisce ad un’immagine positiva del territorio. Il turista che viene sul territorio ha bisogno di punti di riferimento e informazioni. La prima persona che incontra è l’operatore turistico. Una buona preparazione e un buon approccio sicuramente lasceranno nel turista una buona opinione sul territorio e sui servizi offerti.
Ha un valore culturale perché permette di formare futuri cittadini, consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Agli allievi viene trasmesso un bagaglio di conoscenze che gli permette anche di aumentare la consapevolezza di sé capendo chi sono realmente, i propri diritti e doveri.
E infine, importantissimo, la formazione ha un valore educativo ricollocando al centro la persona, permettendo l’attivazione di tutte le sue risorse, la scoperta e messa in campo dei propri talenti, per la realizzazione di sé. Nei percorsi formativi si ha la possibilità di esprimersi a 360° mettendosi alla prova, imparando facendo e scoprendo piano piano i propri talenti
Il raggiungimento di questi obiettivi è possibile soprattutto se su un territorio esiste una sinergia tra tutti i soggetti: scuola, famiglia, istituzioni, associazioni di categoria, aziende, ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie competenze, costruendo così una rete efficace.
Il momento di condivisione si è concluso con un meraviglioso buffet preparato e gestito dagli allievi del terzo e quarto anno.