Partenza col botto al PIN della Spezia, il locale ai giardini pubblici sorto sulle ceneri del centro Allende, per la kermesse jazz che ospiterà ogni giovedì sera, all'ora dell'aperitivo e oltre, gruppi jazz della Spezia e di tutt'Italia per un calendario che potrebbe diventare un "classico" per gli appassionati del genere, così come lo sono ormai da tempo i martedì al Bacchus di viale Amendola e le serata in musica organizzate all'Hotel Firenze.
Ieri, serata di inaugurazione, l'elegante atmosfera del PIN ha registrato quasi il tutto esaurito, tra i clienti anche tanti under 30, segno che anche tanti giovani e giovanissimi apprezzano uno dei generi musicali dalle radici antiche. Sul palco oltre venti musicisti si sono avvicendati nella Jam session, con un mix di repertorio e improvvisazione, tra cui l'organizzatore (e batterista) Matteo Cidale, Massimo Farao, Andrea Pozza, Aldo Zunino, Giovanni Campanella, Leonardo Corradi, Diego Piscitelli, Matteo Cidale, Simone Cosso e tanti altri, saliti sul palco richiamati da Cidale, tra cui due bravissime cantanti, Sara Maghelli e Mila Ogliastro. Special guest Andrea Imparato con il suo magico sax, ad accompagnare la serata Verbena Jazz Radio.
Nel palinsesto invernale del PIN è prevista per tutto febbraio l'apertura del locale dalle 18 da giovedì a sabato, con o senza musica ma sempre con ottimi aperitivi e tre generi musicali diversi: jazz al giovedì, dj set il venerdì, con il "PIN CIP Early Bird Friday Party" con taglieri e la formula prima arrivi meno spendi: entro le 21 diritto a tre cocktail base a 5€ l'uno per tutta la serata. Ad alternarsi in consolle di settimana in settimana @rickyparees e @sonosolobeatrice. Infine il sabato, per la gioia dei nostalgici boomer del Lido Club e del Charlie "PIN DISCO '70 '80 '90 – per ballare e tornare indietro nel tempo agli anni '70,'80 e'90. Apericena ore 21 a 20€ – con prenotazione obbligatoria. Djset a ingresso libero dalle 22.30.