Una pezzo di storia e di identità restituita alla città. I lavori di riqualificazione e restauro della Batteria Valdilocchi hanno permesso di riaprirla al pubblico, restituendo alla cittadinanza un tassello importante del suo passato.
Dopo decenni di abbandono, durante i quali la vegetazione si era impadronita della struttura, i lavori di pulizia e recupero hanno reso nuovamente visitabile la costruzione.
"Le giunte precedenti hanno lasciato nell'abbandono totale le alture cittadine -ha esordito il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini- noi abbiamo fatto un discorso diverso, abbiamo iniziato un percorso lunghissimo e insieme agli appassionati siamo arrivati ad oggi.
La città si riappropria di una parte della sua storia, quella dei talenti e degli ingegni che hanno permesso a strutture come questa di durare nel tempo. Abbiamo in programma diverse visite, una storica e una ambientale, legata alle erbe del luogo. Dopo il Parco delle Mura, la Batteria Valdilocchi, tra qualche mese apriremo il rifugio antiaereo sotto la scalinata Quintino Sella.
Speriamo -conclude il Sindaco Peracchini- che la visione di questi luoghi insegni ai giovani cosa significhi ingegnarsi per doversi difendere e sia spunto di riflessione per un futuro di pace."
Protagonista assoluta della realizzazione di questo progetto è stata la Pro Loco del Golfo, che dalla sua fondazione ha seguito i progetti affiancando l'amministrazione, dando idee e facendo proposte. "Per il Golfo la valorizzazione delle fortificazioni è qualcosa di nuovo, nonostante sia parte di noi, della nostra storia e della nostra appartenenza -spiega Stefano Danese, Pro Loco del Golfo- questi luoghi diventano un punto di incontro e di approfondimento delle nostre radici, si dice sempre che non ci sia storia a Spezia, ma in realtà la storia c'è, anche se è stata volutamente trascurata."
Sempre per la Pro Loco del Golfo ha parlato Silvano Benedetti, che ha sottolineato quanto sia ricco il patrimonio storico militare intorno al Golfo della Spezia e l'importanza di valorizzarlo per creare consapevolezza e per utilizzare i forti come "contenitori" di altre attività che possano riportare i cittadini a vivere pienamente questi luoghi. I lavori di restauro sono stati diretti dall'architetto Ludovica Marinaro che ha evidenziato il rapporto tra storia e territorio.
Nel corso della giornata si terranno alcune visite guidate che permetteranno al pubblico di scoprire come funzionava la Batteria Valdilocchi. Una parte della storia viene restituita alla nostra città.