Un importante incontro nell’ambito della storia locale, e non solo, è stato organizzato dalla Società Dante Alighieri della Spezia, con i patrocini del Comune della Spezia e del Sistema Bibliotecario Urbano. Il giorno 27 ottobre, giovedì, alle ore 16,30, presso l’auditorium della Biblioteca Beghi di via del Canaletto, 100, Fabio Rolla terrà una conferenza dal titolo eloquente: Storia Naturale del Golfo della Spezia nella Lunigiana. Pestilenze, carestie ed altre calamità fra 1500 e 1600, con riferimento al suo omonimo e-book pubblicato lo scorso luglio sul sito: Academia.edu.
L’autore, oltre ad esporre gli episodi epidemici locali, affronterà il tema della percezione del contagio da parte delle Autorità e dei Medici dell’epoca illustrando le difficoltà ad affermarsi della teoria del medico veronese Girolamo Fracastoro, sviluppata all’inizio del’500, che le epidemie fossero causate da microrganismi (semi invisibili). Fondamentale apporto alla validazione di questa teoria diede, all’inizio del ‘700, il medico Antonio Vallisneri, Professore all’Università di Padova, che negò anche la credenza che i microrganismi si riproducessero per generazione spontanea, come poi dimostrarono, fugando ogni dubbio, Lazzaro Spallanzani e Luis Pasteur.
Antonio Vallisneri e Lazzaro Spallanzani furono, fra l’altro, precursori degli studi geologici ed idrogeologici del Golfo della Spezia, di cui Spallanzani studiò anche la fauna marina dei fondali. Il clima di terrore che le epidemie incutevano e la mancanza di cure efficaci assegnò alla politica il ruolo di contrastarle con misure di prevenzione ed isolamento, e al “diritto in tempo di peste” il ruolo di sovrintendere al funzionamento dell’organizzazione sociale. È in questo contesto politico che prese forma la decisione della Repubblica di Genova di costruire verso la metà del XVIII secolo il grande Lazzaretto del Varignano, destinato allo spurgo delle merci, la cui imponente architettura è ancora in evidenza sul lato occidentale del Golfo della Spezia.
Fabio Rolla (La Spezia, 26/8/1948) ha sviluppato il proprio interesse per la storia del Golfo della Spezia, dopo una lunga attività lavorativa (dal 1968 al 2008) presso importanti aziende navali, elettromeccaniche ed impiantistiche dove ha ricoperto dapprima ruoli di responsabilità nell’ambito della selezione e formazione del personale e successivamente nella gestione delle controversie attinenti agli adempimenti contrattuali relativi alla costruzione e gestione di grandi centrali termoelettriche. Dal 1991 al 1994 è stato consulente del Ministero dell’ Ambiente per le problematiche tecnologico/ambientali in tema di acqua, energia, rifiuti e suolo. A partire dal 2012 ha pubblicato sul sito Academia.edu numerose opere scaricabili gratuitamente accedendo alla sua pagina personale: https://independent.academia.edu/FabioRolla
Dal 2015, a seguito della pubblicazione de “Il viaggio di Lazzaro Spallanzani a Portovenere ed alle Alpi Apuane nell’estate del 1783”, edizioni Cinque Terre, La Spezia, è entrato a far parte del “Centro Studi Lazzaro Spallanzani” di Scandiano (RE). Rilascio attestato di partecipazione valido al riconoscimento dei crediti formativi. Ingresso libero.
