Il “Premio Montale Fuori di Casa” dopo aver assegnato in settembre premi in Toscana nelle città di Siena (sezione Satura ad Emilio Giannelli) e Firenze (sezione Il Genio delle Donne a Sandra Bonsanti), approda a Pisa con il patrocinio del Ministero della Cultura per un importante evento. Il 12 ottobre, anniversario della nascita di Montale, infatti, nella prestigiosa Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti verrà assegnato il Premio per la Critica letteraria ad Alberto Casadei, professore ordinario di Letteratura Italiana dell'Università di Pisa.
L’evento inizierà alle ore 17.00 con i saluti dell'Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani. Dopo i saluti, cui seguiranno gli interventi della Presidente del Premio Adriana Beverini, della Vicepresidente Barbara Sussi e del membro del Direttivo Paolo Stefanini, dialogherà con il Premiato lo scrittore Athos Bigongiali.
A fine premiazione verranno donate ai presenti, sino ad esaurimento, copie del libro Le Selve di Dante (Aboca Edizioni) di Alberto Casadei.
Per la Presidente Adriana Beverini “assegnare questo Premio al professor Casadei, autorevole erede della prestigiosa scuola di critica letteraria vanto degli atenei pisani, rappresenta per il nostro Premio un momento importante. E ciò sia per il valore indiscusso del critico cui viene conferito, sia per la grande tradizione culturale della città Universitaria di Pisa che gentilmente ci ospiterà. Non possiamo fra l’altro dimenticare che proprio presso la Biblioteca della Scuola Normale Superiore di Pisa, dove è conservata una porzione cospicua di materiali documentari relativi a Mario Fubini, illustre critico letterario che vi fu docente negli ultimi anni della vita, figurano anche cinque lettere che Eugenio Montale gli indirizzò tra il 1956 e la fine degli anni sessanta”.
Con la premiazione del professor Alberto Casadei viene ribadita l’importanza che per il “Premio Montale Fuori di Casa” riveste - pur tra le sue numerose sezioni - quella della Critica Letteraria per la quale in passato sono già stati premiati studiosi come Franco Contorbia, Gilberto Lonardi, Paolo Lagazzi, Enrico Testa, Stefano Verdino, Antonio Zollino.
Alberto Casadei è nato a Forlì nel 1963. Si è laureato e specializzato in Letteratura italiana presso la Scuola Normale Superiore e l'Università di Pisa, dove attualmente insegna come professore ordinario. Ha pubblicato numerosi lavori sulla letteratura italiana del Cinquecento e del Novecento, fra cui La strategia delle varianti. Le correzioni storiche del terzo «Furioso» (Pacini Fazzi, Lucca 1988), Prospettive montaliane (Giardini, Pisa 1992), Il percorso del «Furioso» (Il Mulino, Bologna 1993 – nuova edizione 2001; vincitore del premio “Cesare Angelini” dell’Università di Pavia), La fine degli incanti (F. Angeli, Milano 1997), La guerra (Lateza, Roma-Bari 1999).
Da tempo si sta occupando della storia del romanzo contemporaneo, su cui ha pubblicato uno studio comparatistico dal titolo Romanzi di Finisterre. Narrazione delle guerra e problemi del realismo (Carocci, Roma 2000), vincitore premio "A. Todaro-Faranda" dell'Un. di Bologna, sez. saggistica 1998). Nel 2007 ha poi pubblicato il saggio Stile e tradizione nel romanzo italiano contemporaneo (Il Mulino, Bologna), seguito da altri contributi in rivista e in volume (p.e. su Gomorra e il rapporto tra fiction e non-fiction, sulla questione del realismo nella letteratura contemporanea ecc.).
Con il 2009 ha iniziato una nuova fase di ricerca, nella quale vengono sondati i possibili rapporti fra la letteratura e le scienze della mente, sulla scorta delle teorie della Cognitive poetics e delle nuove stilistiche. Dapprima è uscito il saggio Poesia e ispirazione (Luca Sossella, Roma 2009), mentre è del 2011 Poetiche della creatività. Letteratura e scienze della mente (Bruno Mondadori, Milano), con un ampio saggio introduttivo e vari studi applicativi, in particolare su Amelia Rosselli e altri autori italiani contemporanei. Su questa linea, ma con un taglio anche sociologico, si colloca Letteratura e controvalori. Critica e scritture nell’era del web (Donzelli, Roma 2014).
Ancora dal 2009 ha cominciato a pubblicare contributi danteschi, fra i quali Il titolo della 'Commedia' e l'Epistola a Cangrande ("Allegoria", 60, pp. 161-187), segnalato sul "Corriere della Sera" dell'1 luglio 2009. Altri suoi studi sono usciti su riviste quali “L’Alighieri”, “Dante”, “Italianistica”, “Studi danteschi” ecc., tra il 2009 e il 2011; essi riguardano la prima diffusione del Paradiso e la cronologia delle ultime due cantiche, specifiche questioni filologico-linguistiche (relative anche alla Vita nova e alla Monarchia), e in generale la storia delle interpretazioni del poema. Nel 2013 è uscito il volume Dante oltre la “Commedia” (Il Mulino, Bologna), mentre vari altri articoli sono usciti a partire dal 2015.
Dopo Ariosto: i metodi e i mondi possibili (Marsilio, Venezia 2016), da ultimo ha pubblicato Montale il Mulino, Bologna 2018, nuova ed.); Biologia della letteratura (il Saggiatore, Milano 2018), che è stato ampiamente recensito e ha vinto i premi “Mondello” e “Città delle rose” per la saggistica; Dante: altri accertamenti e punti critici (F. Angeli, Milano 2019); la monografia sintetica Dante (il Saggiatore, Milano 2020); Le selve di Dante (Aboca Borgo San Sepolcro 2021); Dante oltre l’allegoria (Longo, Ravenna 2021), oltre a numerosi articoli e commenti sempre dedicati a Dante, e al libretto dell’oratorio Dante. L’altre stelle, con musiche di Marco Bargagna, rappresentato a Pisa nel maggio del 2022.