Venerdì 20 settembre 2024 nella sala Consiliare del Palazzo della Provincia della Spezia alle ore 17,30 verrà assegnato a Marzia Dati il Premio Montale Fuori di casa sezione Ligure apuana.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia e sindaco del Comune della Spezia Pierluigi Peracchini e del sindaco di Carrara ingegner Serena Arrighi .Interverranno la presidente del Premio Adriana Beverini, la Vice Presidente Barbara Sussi e Paolo Stefanini membro del Direttivo "Premio Montale Fuori di Casa. Letture in italiano di alcune poesie di autori di lingua inglese tradotti dalla Premiata a cura di Beppe Mecconi. Coordina Alice Lorgna PR manager "Premio Montale Fuori di Casa". Il Premio che si realizza in collaborazione con il Comune e la Provincia della Spezia si avvale anche del contributo della SEPOR .
La sezione Ligure Apuana del Premio Nazionale Montale "Fuori di casa" giunta al suo undicesimo anno di vita (il Premio è arrivato invece alla ventottesima) ha negli anni premiato eccellenze del territorio Ligure Apuano come il professore della Cattolica di Milano e critico letterario Antonio Zollino, le poetesse Silvia Arfaioli, Donatella Zanello, Cinzia Boccamaiello il poeta Giovani Fabio Ferrari. il traduttore dal greco e poeta Angelo Tonelli, le scrittrici e saggiste Carla Sanguineti e Marzia Minutelli, l'artista e regista Beppe Mecconi, il performer genovese Claudio Pozzani , e nel 2023 la poetessa Sonia Vatteroni .
"L'idea è nata - spiega la Presidente Adriana Beverini - da una lettera di Eugenio Montale i cui il futuro Premio Nobel scriveva nel 1919, testimoniando la sua ammirazione per il poeta "viandante" dei "Sonetti e poemi:
Il nostro povero Ceccardo è morto, qui in Lunigiana e Versilia era popolarissimo. Era il cantore della gente del mio sangue, perché d'origine sono apuano anch'io.
La professoressa Marzia Dati, nota anglista, viene premiata proprio nel 2024 perché quest'anno si celebrano i 200 anni dalla morte a Missolungi in Grecia di George Byron, il poeta straniero più celebrato in Italia, dove trascorse tra 1817 e 1823 la sua tormentata esistenza".
Come si legge nella motivazione la Dati viene premiata "per l'indefessa opera di studio, di ricerca letteraria che hanno caratterizzato la sua vita nella quale ha avuto sempre come stella polare il merito. Impossibile citare i numerosi seminari a cui la professoressa Dati ha partecipato, le mostre che ha organizzato, gli eventi che ha promosso; nel mentre scriveva libri, collaborava con numerosi enti e università italiane e straniere del Premio. E nel farlo la professoressa Dati non ha pensato però solo a se stessa ma anche a promuovere Carrara, la città che le ha dato i natali, adoperandosi per farla conoscere nel mondo".
La partecipazione è libera. Si prega tuttavia se possibile di prenotare via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.