Venerdì 2 settembre alle 17, in piazza Matteotti, prende il via la XIX edizione del Festival della Mente, promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana e diretto da Benedetta Marietti. Leitmotiv dell’edizione 2022 sarà il movimento, che legherà gli interventi dei 28 ospiti nazionali e internazionali: scrittori, scienziati, storici e artisti coinvolgeranno il pubblico in una riflessione multidisciplinare sui processi creativi e su tematiche culturali d’attualità.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Cristina Ponzanelli, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del presidente della Fondazione Carispezia Andrea Corradino e della direttrice del Festival della Mente Benedetta Marietti, la manifestazione aprirà alle 17.15 con la lectio inaugurale di Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che da oltre trent’anni si occupa di cooperazione internazionale per proteggere i diritti di quanti sono costretti a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni. Durante l’incontro, Grandi spiegherà come, ad oggi, cento milioni di rifugiati hanno lasciato i propri paesi o cercato riparo in zone più sicure, mescolandosi ai flussi che si muovono per motivi economici, demografici, politici o in cerca di una vita migliore. Spesso i rifugiati vengono respinti dai paesi più ricchi, mentre di recente milioni di persone in fuga dall’Ucraina sono state accolte in tutta Europa: un’eccezione politica o un esempio a cui ispirarci?
Alle 18.30 al Teatro degli Impavidi, l’attivista femminista e ricercatrice dell’Università di Cambridge Lilia Giugni dialogherà con la scrittrice Lorenza Pieri nell’incontro Rivoluzione digitale e violenza di genere. Storie e prospettive globali. La rivoluzione digitale ha cambiato – spesso in meglio – le nostre vite, ma milioni di donne sono vittime di violenza di genere online. Cosa ci ha portato fin qui e come reagiscono i movimenti femministi per “riprendersi la tecnologia”? Le due relatrici cercheranno di rispondere, riflettendo sulle differenze tra Italia ed estero.
Non poteva mancare lo storico Alessandro Barbero, da 15 anni ospite affezionato della manifestazione, che alle 20.45 in piazza Matteotti terrà la prima delle tre conferenze dedicate a Vite e destini di alcuni grandi scrittori russi del Novecento. La Russia è un paese che nel XX secolo ha avuto una storia tragica e che, al tempo stesso, ha saputo esprimere alcuni fra i protagonisti della letteratura mondiale, le cui vite sono profondamente intrecciate alla storia della madrepatria. Un caso emblematico, raccontato nel primo appuntamento, è quello dello scrittore Mikhail Bulgakov, autore, negli anni di Stalin, del celebre romanzo Il Maestro e Margherita.
Il cantautore Vasco Brondi, che nelle sue canzoni e nei suoi libri ha spesso indagato il concetto del movimento, approfondirà il tema dell’immobilità e il desiderio di spostarsi nello spettacolo Viaggi disorganizzati. Agitarsi cercando la pace, alle 21.15 al Teatro degli Impavidi. Un percorso tra canzoni – che lui stesso definisce “macchine del tempo e dello spazio” – e letture di grandi viaggiatori e pensatori, da Folco Terzani a Erri De Luca.
Torna, tra gli ospiti più attesi, lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci, che alle 23 in piazza Matteotti chiuderà la giornata inaugurale con la prima conferenza della sua trilogia dedicata al tema del festival, Movimento nello spazio: Omero e Hemingway. Nei poemi omerici, la descrizione del movimento umano è dettagliata e riempie ogni pagina. Tutto è movimento nello spazio. Identico è l’atteggiamento dello scrittore americano più imitato del Novecento, Ernest Hemingway, nelle cui opere il movimento dei protagonisti domina, mentre il cuore del racconto è omesso. Entrambi sapevano che solo così noi lettori potremo scoprire la forza nascosta nei gesti che ogni giorno, senza accorgercene, ripetiamo.
Il festival non si rivolge soltanto agli adulti, ma è anche a misura di bambini e ragazzi. Al via venerdì alle 18, presso il fossato della Fortezza Firmafede, il primo degli appuntamenti per i più piccoli curati da Francesca Gianfranchi: il laboratorio Quando l’immaginazione prende il volo (6-10 anni), tenuto dalla storica dell’arte Melania Longo e dallo scrittore e illustratore Alessandro Sanna. I bambini immagineranno e disegneranno una tana su misura per loro. La replica si terrà sabato 3 settembre alle 10.30, sempre presso il fossato.
Venerdì ultimo atto di parallelaMente, rassegna off coordinata da Virginia Galli, Francesca Giovanelli ed Elisa Palagi: tre giornate in cui artisti e associazioni culturali del territorio animeranno il centro storico di Sarzana. Il programma è consultabile nella sezione extraFestival del sito.
Sabato 3 settembre sono attesi: la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, gli scrittori Scott Spencer e Marco Missiroli, i biologi Carlo Alberto Redi e Manuela Monti, il fisico Giulio Boccaletti, lo scrittore e giornalista Riccardo Staglianò, la giornalista e scrittrice Daria Bignardi con l’attrice e regista teatrale Daria Deflorian, lo scrittore e sceneggiatore francese Olivier Guez con il giornalista Maurizio Crosetti, lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci, la pianista Frida Bollani Magoni, lo storico Alessandro Barbero.
Domenica 4 settembre sono in programma: lo scrittore Edoardo Albinati, la biochimica Adriana Albini, il regista Giuseppe Piccioni, il neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta Stefano Benzoni, l’astronauta Maurizio Cheli, lo scrittore David Grossman con il giornalista Alessandro Zaccuri, il pittore e scultore Velasco Vitali con la giornalista Roberta Scorranese, lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci, la poetessa Mariangela Gualtieri, lo storico Alessandro Barbero.
Biglietti su www.festivaldellamente.it e a Sarzana presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi (informazioni e orari nella sezione “Biglietti” del sito del festival).
Lezione inaugurale gratuita con prenotazione obbligatoria; tutti gli appuntamenti a € 4, a eccezione degli spettacoli a € 10. Su ogni biglietto si applica una commissione per il servizio prevista dal circuito di vendita, pari a € 1.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti al programma sono disponibili sul sito del festival.
Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Liguria.
