Il tema della XIX edizione del Festival della Mente di Sarzana (2-4 settembre) è il movimento. Fra i 28 relatori sono attesi alcuni tra i più talentuosi scrittori italiani e internazionali contemporanei, che si confronteranno a coppie sul tema attraverso incontri originali e inediti ideati appositamente per il festival.
Sabato 3 settembre alle ore 17 al Teatro degli Impavidi lo scrittore e sceneggiatore francese Olivier Guez si confronterà con il giornalista e scrittore Maurizio Crosetti nell’incontro La mano de Dios: una vita di corsa, dedicato a Diego Armando Maradona, una leggenda del calcio perennemente in movimento. I due relatori ⎼ entrambi appassionati di calcio ⎼ ripercorreranno l’avventura umana e sportiva del calciatore argentino, dalle origini alla gloria fino agli ultimi anni.
Olivier Guez collabora assiduamente con Le Monde, Le Pointe e The New York Times. Nel 2016 ha ricevuto il premio per il cinema tedesco per la miglior sceneggiatura con il film The People vs. Fritz Bauer. Con Neri Pozza ha pubblicato La scomparsa di Josef Mengele (2017), Elogio della finta (2018). Per lo stesso editore il 2 settembre esce Nel paese dell’aquilone cosmico (2022).
Maurizio Crosetti è inviato speciale di Repubblica dove scrive di cronaca, sport, costume e libri. Ha pubblicato volumi di sport e una raccolta di favole. Tra questi, Il suo nome è Fausto Coppi (Einaudi, 2019), 4 a 3. Italia-Germania 1970, la partita del secolo (HarperCollins, 2020), Quando uccisero Maradona (Piemme, 2021), Imperfetti. I miti controversi dello sport (Contrasto, 2021). Da giugno è in libreria con La Coppa più bella del mondo, con Dino Zoff (Baldini+Castoldi, 2022).
Cosa ci tiene più in movimento dell’amore? A proposito delle forze nascoste di un sentimento che anima i rispettivi romanzi, gli scrittori Scott Spencer e Marco Missiroli si confronteranno nell’incontro L’amore: senza sponde, senza fine, sabato 3 settembre alle ore 12 in piazza Matteotti.
Scott Spencer è autore di undici romanzi. Ha collaborato con Rolling Stone, il New York Times, The New Yorker, GQ e Harper’s, ha insegnato scrittura alla University of Iowa. Un amore senza fine (1979, Sellerio 2015) è stato un bestseller mondiale, e dal romanzo sono stati tratti due film, il primo diretto da Franco Zeffirelli (1981) e il secondo da Shana feste (2014). Con Sellerio ha pubblicato anche Una nave di carta (2019), romanzo finalista al National Book Award, ed è appena uscito in libreria Un oceano senza sponde (2022).
Marco Missiroli è nato a Rimini, vive a Milano. Ha pubblicato Senza coda (Fanucci 2005; premio Campiello opera prima), e per Guanda Il buio addosso (2007), Bianco (2009), Il senso dell’elefante (2012; premio Campiello Giuria dei Letterati). Nel 2015 è uscito Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli). Il suo ultimo romanzo è Fedeltà (2019, Einaudi, Premio Strega Giovani). È tradotto in trentadue Paesi. Scrive per il Corriere della Sera.
Nei romanzi di David Grossman capita spesso che i personaggi siano in movimento, da intendersi non soltanto nello spazio ma anche e soprattutto come una sfida alla tirannia del tempo: un atto di speranza, di convivenza e di pace.
Su questo tema lo scrittore israeliano David Grossman rifletterà con il giornalista e scrittore Alessandro Zaccuri in un incontro dal titolo Un mondo in cammino, domenica 4 settembre alle ore 16.45 in piazza Matteotti.
David Grossman (Gerusalemme, 1954) è uno dei più grandi narratori contemporanei. Diventato un caso letterario nel 1988 con Vedi alla voce: amore, è noto anche per il suo impegno in favore di una soluzione pacifica della questione palestinese. Vincitore del prestigioso Man Booker International Prize nel 2017 con Applausi a scena vuota. I suoi libri più recenti sono La vita gioca con me, Sparare a una colomba e Rughe. Storia di un nonno, tutti pubblicati da Mondadori.
Alessandro Zaccuri (La Spezia, 1963) dirige la Comunicazione dell’Università del Sacro Cuore. Collabora ad Avvenire, il quotidiano del quale è stato a lungo inviato, ed è autore di numerosi saggi e romanzi. Tra i suoi titoli più recenti: Nel nome (NNE, 2019), La quercia di Bruegel (Aboca, 2021, premio Mario La Cava) e Poco a me stesso (Marsilio, 2022).
