Anche la seconda serata del festival ‘Percorsi’ a Santo Stefano Magra (SP) ha registrato il tutto esaurito con un numeroso pubblico venuto ad ascoltare la virologa di fama mondiale Ilaria Capua che, con l’aiuto di due alunne della scuola media di Santo Stefano, ha esposto ai presenti la sua idea di ‘salute circolare’ sempre in un’ottica di libertà, filo conduttore di tutte le quattro serate di questa 3ª edizione di rassegna.
A introdurre la seconda ospite di ‘Percorsi’ è stato di nuovo il giornalista locale Filippo Lubrano che ha enumerato i prestigiosi riconoscimenti in ambito scientifico di Capua, ad oggi direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida, che promuove l’avanzamento della salute come sistema integrato attraverso approcci interdisciplinari.
“Un sistema circolare è un sistema in cui tutto è connesso, in cui una parte non può stare bene se non stanno bene anche tutte le altre”. È questo il concetto intorno al quale ha ruotato l’incontro di ieri sera, una sorta di lectio magistralis leggera e divertente benché l’argomento fosse tutt’altro che frivolo. Medico veterinario di formazione, Ilaria Capua con l’aiuto di Giulia e Matilda, “le donne di domani”, e di una serie di diapositive, ha illustrato il male che stiamo facendo al pianeta, partendo dalla pandemia, segnale inequivocabile del disequilibro di un sistema circolare che non abbiamo rispettato fino in fondo. “Cacciare senza ritegno specie selvatiche, invadere territori dove l’uomo non dovrebbe neanche provare a entrare, fanno sì che un virus che se ne stava tranquillo tra quegli animali faccia il salto di specie infettando l’uomo e i risultati li abbiamo visti tutti”.
“La nostra salute dipende dalla salute di aria, terra, acqua e fuoco. Se distruggiamo gli ecosistemi, prima o poi ci presenteranno il conto e assisteremo sempre più a fenomeni disastrosi”.
I recenti episodi di maltempo, le trombe d’aria sul litorale ligure e toscano ne sono sicuramente un esempio, un effetto del surriscaldamento della terra che si sta tropicalizzando sempre più. “L’aumento del caldo porterà anche a un proliferare di insetti, anch’essi portatori di malattie devastanti, basti pensare alla xylella degli ulivi del Salento”.
“La soluzione – conclude Ilaria Capua – è una sola: passare dal modello Ego, che vede l’uomo dominare in cima al mondo in una sorta di sistema piramidale, al modello Eco, un sistema di salute circolare in cui ognuno ha il suo spazio”.
Capua è anche autrice di libri di successo sempre di divulgazione scientifica ma accessibile a tutti, come l’ultimo volume uscito per Mondadori dal titolo “La meraviglia e la trasformazione. Verso una salute circolare”. La sua bibliografia parla anche ai più piccoli con libri-gioco come ‘Girogirotondo è uno il mondo! La salute circolare spiegata ai bambini’ con un intento pedagogico che è anche una missione di civiltà.
Questa sera, sempre alle 21.30 e sempre in Piazza della Pace nel borgo storico di Santo Stefano, l’appuntamento è con il noto scrittore e sociologo Umberto Galimberti.
Gli incontri sono tutti a ingresso libero, previa prenotazione per i posti a sedere: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 335 5857488
