Nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Santo Stefano si tinge di rosso, il colore simbolo del sacrificio e del vuoto lasciato nella società dalle vittime di femminicidio, come rosse sono le scarpe e le panchine dedicate a questa lotta quotidiana che invita a riflettere sulla necessità di ascoltare e sostenere ogni donna che subisca ogni tipo di violenza.
Inoltre in questi giorni, il Comune di Santo Stefano, insieme al Comando della Polizia Locale del Comune di Santo Stefano, in collaborazione con l'Associazione Culturale Scuola di Formazione Professionale della Spezia, ha istituito, presso la scuola media A. Schiaffini di Santo Stefano di Magra, un importante progetto teso a sensibilizzare i ragazzi riguardo le tematiche della violenza di genere, promuovendo la cultura del rispetto, dell'uguaglianza e della prevenzione. Il tutto grazie alla sinergia tra la sindaca Paola Sisti, il Comandante della Polizia Maurizio Perroni, il Vice comandante Andrea Prassini, e la Dirigente scolastica Simonetta Bettinotti.
Il progetto, che prenderà il via nei prossimi giorni, prevederà, durante l'orario scolastico, incontri rivolti ai giovani in cui si alterneranno diversi professionisti spezzini del panorama sanitario per affrontare il tema in oggetto: psicologi, psichiatri e psicoterapeuti che per ogni classe, almeno un'ora la settimana, terranno lezioni ad hoc per sensibilizzare gli studenti sui temi della violenza di genere e delle disuguaglianze attraverso un percorso educativo che affronti le radici culturali e sociali di questi fenomeni. Promuovere una cultura del rispetto e della parità tra i sessi, sviluppando nei ragazzi una consapevolezza critica riguardo gli stereotipi di genere e il rispetto reciproco è lo scopo del progetto. Così come fornire strumenti pratici per riconoscere e affrontare situazioni di violenza o prevaricazione, sensibilizzando i ragazzi sulla possibilità di chiedere aiuto e di supportare chi si trova in situazioni di difficoltà.
"Le cronache quotidiane ormai ci fanno riflettere sul fatto che tutto ciò che dovrebbe essere scontato non sempre lo è – dichiara la Sindaca Paola Sisti – Educare i ragazzi alla gestione sana dei conflitti, promuovendo un approccio non violento e il dialogo come strumenti fondamentali nelle relazioni interpersonali, sono le basi di questo nuovo progetto. L'adolescenza è una fase cruciale nella formazione dell'identità e delle relazioni interpersonali e intervenire precocemente, quindi, è fondamentale per prevenire fenomeni di violenza, bullismo, sessismo e discriminazione. Sensibilizzare i ragazzi su questi temi contribuisce non solo a migliorare la loro crescita personale, ma anche a creare una comunità scolastica più inclusiva e rispettosa. Un'educazione mirata e qualificata, condotta da professionisti nel settore, è essenziale per il benessere psicologico e sociale degli studenti. Vorremmo promuovere la cultura del rispetto, dell'uguaglianza e della prevenzione – conclude Sisti – con un progetto che intende rappresentare una risposta concreta e proattiva ai problemi legati alla violenza di genere, affrontando le cause culturali e sociali che alimentano tali fenomeni".
Il Progetto terminerà con un Convegno pubblico aperto a tutti, con ospiti di alto profilo: tra questi, Leonardo Moretti, Medico Chirurgo Psichiatra, Consulente vari Corpi di Polizia, CTU Tribunali di Roma, Genova, Massa e La Spezia, Formatore Centro Studi Psicopatologia Investigativa che interverrà sul tema "Quando l'amore è malato, risvolti psicologici derivanti da relazioni dannose". E Diana Brusacà Presidente del Tribunale della Spezia. A moderare l'incontro, di cui verranno date tutte le informazioni utili nei prossimi giorni, sarà l'Avv. Jacopo Alberghi, Vice Sindaco e Ass. alla Sicurezza.