Si è concluso nei giorni scorsi con la presentazione pubblica degli ottimi esiti il progetto 'Spazio di Attivazione', fortemente voluto e finanziato dal Comune di Santo Stefano Magra per aiutare gli studenti del territorio ad affrontare gli ultimi difficili mesi trascorsi tra Dad e scuola in presenza. Organizzato dal gruppo di ricerca composto dall'assemblea regionale ligure dei pedagogisti clinici, il progetto è stato sostenuto da ANPEC Nazionale in collaborazione con ISA 12, con la supervisione della Dirigente Simonetta Bettinotti.
"La finalità principale di 'Spazio di Attivazione' è stata quella di porsi come professionisti in risposta alle criticità emerse nella scuola e nelle famiglie a seguito dei ripetuti lockdown – ha dichiarato Eleonora Lazzaro, pedagogista clinica e responsabile del progetto insieme ad Alfonso Pierro e Micaela Travaglini – Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e consolidati, ponendo le basi di quello che vuole essere un rinnovato sportello inteso come spazio ampio di ascolto pedagogico clinico per il territorio".
Il progetto è stato sviluppato in diverse classi dei due Istituti Comprensivi del territorio comunale e ha coinvolto alunni, insegnanti e famiglie. All'evento conclusivo dello scorso 28 aprile, hanno partecipato gli attori coinvolti nel progetto, oltre alla stessa amministrazione comunale, tra cui Chiara Battistini assessore all'istruzione e la sindaca Paola Sisti. "L'incontro finale è stato utile e importante per condividere le esperienze che hanno portato alla conclusione positiva del progetto pedagogico e a ottimi risultati – afferma Sisti – Ripeteremo l'esperienza, i ragazzi vengono prima di tutto".
Presente all'incontro anche Luca Fabbri autore del "Libro Bianco" di ANPEC, che illustra l'importanza del principio di educazione come base essenziale della formazione dell'uomo e di una società civile che trova radici nella scuola, sostenuta fortemente dai pedagogisti clinici.