Espletato l'iter previsto dal bando a evidenza pubblica, il Comune di Sarzana ha firmato la convenzione e consegnato le chiavi della Sala della Repubblica all'associazione di promozione sociale Punto Zero che avrà in gestione lo spazio di via Circovallazione per i prossimi cinque anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori cinque.
Nella convenzione, sottoscritta da Giuliano Caso dirigente dell'area amministrativo-contabile e Giacomo Bardi in qualità di presidente della APS Punto Zero, sono individuati gli obblighi a cui dovrà attendere il nuovo gestore chiamato innanzitutto a promuovere attività mirate al miglioramento della vita dei cittadini, con particolare riferimento a minori e giovani.
Non a caso, nella convenzione, il Comune ha previsto una serie di prescrizioni mirate alla valorizzazione, al funzionamento e all'ampliamento del servizio offerto dall'aula studio che, d'ora in poi, potrà essere fruibile anche in orario serale e la domenica.
La Sala della Repubblica, come noto, dispone di una parete mobile interna, atta a delimitarne una porzione da adibire a spazio dedicato allo studio la cui apertura - da convenzione - dovrà essere garantita tutti i giorni dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 9 alle ore 19 con orario continuato e il sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12; per tutta la durata dell'orario di apertura dovrà essere garantito il servizio di gestione, custodia, vigilanza e pulizia dell'aula stessa.
Non solo. Nei periodi delle sessioni d'esame o a fronte di esigenze da parte dei fruitori del servizio, sarà prevista la possibilità di tenere aperta l'aula studio anche nelle domeniche e in eventuali orari serali (chiusura prevista solo dal 15 al 21 agosto e dal 26 dicembre al 3 gennaio). E' inoltre prevista l'apertura della sala anche nella fascia oraria serale (20-24) per la realizzazione di iniziative e convegni da parte di terzi.
Punto Zero dovrà anche garantire la disponibilità della sala per l'Amministrazione e i privati che facciano richiesta di un luogo in cui sia possibile organizzare riunioni, convegni, ed eventi similari, rivolti a determinate categorie di utenti o alla collettività in generale, occupandosi direttamente della gestione del servizio di prenotazione.
"Grazie alla Pubblica Assistenza - ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli - che ha sempre gestito fino ad oggi la Sala della Repubblica e ai ragazzi dell'associazione Punto Zero che la gestiranno d'ora in poi. La Sala della Repubblica è un patrimonio della città e sarà sempre a disposizione di tutti, come garantito prima di tutto da questo percorso amministrativo”.
“Procedure competitive pubbliche e trasparenti non sono soltanto un obbligo di legge, ma la miglior garanzia per la cittadinanza di più servizi e più opportunità - dichiara l'assessore alle politiche giovanili e trasparenza Stefano Torri. - Proseguiamo in questa strada, aumentando i servizi a disposizione della cittadinanza con un percorso amministrativo virtuoso e trasparente. Da oggi i ragazzi a Sarzana hanno a disposizione ben tre posti per studiare: oltre alla biblioteca civica, la Sala della Repubblica ed anche la sala studio dell'ex Tribunale, come sede distaccata. In tre anni abbiamo così ampliato, e nonostante la pandemia, gli orari e i servizi per tutti i ragazzi”.
Al gestore è data facoltà di utilizzare liberamente gli spazi dell'immobile della porzione di sala non adibita ad aula studio ed utilizzo libero della sala negli orari di chiusura dell'aula studio.
E' fatto divieto esplicito all'installazione di slot machine, video lotterie o altre apparecchiature similari nonché effettuare all'interno dei locali attività connesse al gioco d'azzardo o alle scommesse, ancorché legalizzate e/o qualsivoglia attività contraria al buon costume e all'ordine pubblico.
Il gestore dovrà ovviamente anche provvedere al rispetto delle disposizioni a livello statale, regionale e locale in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché agli ulteriori atti che dovessero essere emanati in relazione alla diffusione e contrasto di tale epidemia.
Infine, entro il 31 gennaio di ogni anno, il gestore inoltre presentare all'Amministrazione comunale un programma di massima delle attività, comprensivo delle tariffe per l'utenza.