Tanta voglia di riprendersi la vita e ricominciare a scoprire il mondo. Sono gli adolescenti italiani un anno dopo il Covid. Se già nel 2020 (fonte: indagine realizzata da Laboratorio Adolescenza in collaborazione con Intercultura) il 36% degli studenti delle scuole superiori avrebbe desiderato frequentare un anno di scuola all'estero, oggi a voler fare questa esperienza è addirittura il 62% degli studenti delle scuole superiori, segno che la pandemia in realtà non ha prodotto solo effetti di chiusura, ma ha motivato ancora di più i ragazzi più curiosi.
Per questi “esploratori”, desiderosi non solo di viaggiare ma di scoprire nuove culture, sono aperte le iscrizioni alle selezioni di Intercultura per i programmi all’estero e le borse di studio dell’anno scolastico 2022-23. www.intercultura.it/bando-di-concorso
I programmi dell’Associazione senza fini di lucro, che dal 1955 opera in Italia e in tutto il mondo attraverso la rete AFS Intercultural Programs, sono rivolti principalmente a ragazzi nati tra il 1 luglio 2004 e il 31 agosto 2007 e consentono di frequentare una scuola locale e di vivere insieme a una famiglia selezionata.
Anche per quest’anno il bando di concorso prevede che gli studenti che necessitano di un sostegno economico possano usufruire di una delle centinaia di borse di studio totali o parziali messe a disposizione da Intercultura attraverso il proprio fondo dedicato a questo scopo. In aggiunta, da settembre, saranno disponibili altre centinaia di borse di studio grazie alle donazioni di numerosi enti, aziende e fondazioni. Le iscrizioni al concorso potranno essere effettuate online dal sito di Intercultura, a partire dal 1 di settembre fino al 10 novembre 2021.
Per informazioni sul bando di concorso 22-23 e le borse di studio basta collegarsi al sito www.intercultura.it dove è possibile scaricare il bando e mettersi in contatto con i volontari presenti in 159 città italiane. Sono consultabili sempre sul sito anche le date di tutti gli appuntamenti in presenza e online con i volontari e gli ex partecipanti ai programmi di Intercultura.
I volontari di La Spezia hanno organizzato una serie di incontri online (12 ottobre e 4 novembre alle ore 19:00) per la presentazione dei programmi.
Inoltre è possibile anche partecipare ad una delle presentazioni in presenza: l’8 ottobre a Carrara presso la Biblioteca Civica Lodovici, via Gramsci 2 alle ore 18:00 o il 20 ottobre a Sarzana, presso lo Spazio Barontini , via Ronzano 1 alle 18:00. Per iscriversi ad un incontro online o per prenotarsi ad un evento in presenza (la prenotazione è fortemente richiesta perché la capienza delle sale è ridotta per garantire il distanziamento necessario) inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
IN CORSO LE PARTENZE PER L’ANNO SCOLASTICO 2021-22
Entro fine ottobre Intercultura stima che metterà in viaggio in totale oltre 1.300 adolescenti, nel rispetto delle normative anti Covid. Numerose le mete in Europa e Nord America, ma anche Africa e America latina: Austria, Belgio, Canada, Colombia, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Norvegia, Olanda, Paraguay, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep.Ceca, Rep.Dominicana, Rep.Slovacca, Serbia, Spagna, Sudafrica Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Uruguay, USA.
Determinante, per la partenza di questi ragazzi, è stata la conferma, nonostante il periodo difficile dal punto di vista economico, dell’ampio programma di borse di studio che Intercultura realizza anche grazie alla collaborazione di numerose aziende, fondazioni ed enti: più di 2 studenti su 3 hanno beneficiato di una borsa di studio totale o parziale.
Michelle, Alessandra, Alice e Anna sono già partite dalle zone di La Spezia e Massa Carrara per vivere la loro esperienza negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Finlandia.
Andrea Franzoi, Segretario Generale di Intercultura: “Stiamo vivendo ancora oggi sotto gli effetti della Pandemia che in breve tempo ha cancellato le convinzioni del nostro vivere, almeno in Occidente. Ma, pur nel pieno della gestione dell’emergenza e con molte sofferenze da parte di chi è coinvolto in prima persona, possiamo guardare con più fiducia al futuro. E’ chiaro che solo unendo gli sforzi potremo superare la crisi. È quanto stiamo cercando di fare anche noi di Intercultura, fin dall’inizio. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duramente nel momento della massima emergenza; pur con molte limitazioni, siamo ripartiti, convinti della necessità di offrire una luce di speranza ai giovani di tutto il mondo e alle persone che credono nel dialogo tra le culture. Non possiamo farlo da soli e, oltre al sostegno e al coinvolgimento determinante dei volontari, delle famiglie e delle scuole, Intercultura sa di poter contare sulle Istituzioni del nostro Paese e sui numerosi partner che hanno rinnovato il loro sostegno economico. Resta forte il senso di gratitudine verso tutti coloro che ci hanno sostenuto e continuano a farlo”.
Infine, oltre 300 giovani studenti di tutto il mondo sono giunti nel Paese a partire dallo scorso 10 settembre, accolti da una famiglia e da una scuola locali. La proposta di Intercultura si rivolge infatti non solo agli studenti, ma anche alle famiglie e alle scuole che desiderano vivere un’esperienza di apertura internazionale, pur rimanendo in Italia. Gaege, dalla Tailandia, sta trascorrendo il suo anno all’estero nella bellissima Monterosso e frequenta il liceo a La Spezia.
“Il nostro Progetto educativo non si limita ad inviare dei giovani a studiare in un altro Paese - commenta Andrea Franzoi, Segretario Generale di Intercultura - ma si propone di accompagnare loro, le loro famiglie, le scuole dove studiano in un percorso di crescita mirato a sviluppare le competenze necessarie per comprendere la realtà complessa del mondo di oggi. Una ricerca di Human Foundation sul Social Return on Investment di Intercultura ha calcolato che ogni euro investito nelle nostre attività genera un beneficio non solo sui singoli studenti partecipanti, ma per l'intera società italiana. Ad ogni Euro investito viene generato un ritorno di oltre 3 Euro. Un risultato che ci rende orgogliosi”.