Si è conclusa sabato 3 luglio la sesta edizione del La Spezia Film Festival, con la direzione artistica di Paola Settimini e Paolo Logli, presidente di giuria Roberto Danese.
La serata finale, presentata dall'attore Roberto Bocchi, cui ha partecipato anche il sindaco Pierluigi Peracchini, ha visto il concerto di Claudio Simonetti in piazza Europa, a cui è seguita la proiezione del film "Profondo rosso" di Dario Argento, del quale Simonetti ha curato la colonna sonora. Leader dei Goblin, storica formazione degli anni Settanta che ha firmato le musiche dei principali film thriller e horror italiani del periodo (non solo quelli di Argento ma anche pellicole di Joe d'Amato e Michele Soavi) Claudio Simonetti con i suoi pezzi inquietanti e ipnotici chiude degnamente una edizione tutta centrata sulla cinematografia italiana di genere noir e horror.
Ospiti del Festival, che si è articolato in sette serate tra maggio e giugno presso la Mediateca Regionale, i registi Francesco Barilli, Claudio Lattanzi, Sergio Martino, Lamberto Bava, la scrittrice Cristiana Astori e lo sceneggiatore Antonio Tentori, il critico cinematografico e direttore di Mangiacinema Gianluigi Negri.
C'è stato spazio per una giornata dedicata agli autori e registi spezzini e il consueto concorso di cortometraggi internazionali che ha visto tra i vincitori nomi quali Saverio Deodato, Alessandro Haber e Angela Finocchiaro.
Anche quest'anno i premi sono stati realizzati dall'artista Stefania Martinico che per questa sesta edizione ha realizzato delle tele dipinte a mano raffiguranti le vele stilizzate simbolo del festival.
Il La Spezia Film Festival è organizzato da Cut-up publishing e Associazione Cinema e Cultura, con il contributo e il patrocinio del Comune della Spezia.