"Un evento caro a tutti i sarzanesi che da 40 anni attira l'attenzione non solo dei residenti, ma di un pubblico allargato per il quale l'arte e la cultura non hanno confini. La Calandriniana è un laboratorio d'arte che affascina e attira da tempo molte persone che si ritrovano a Sarzana ad ammirare, un po' incuriositi e un po' estasiati, tele di proporzioni gigantesche.
Dopo un periodo difficile per molti, questo evento deve trovare il giusto spazio all'interno di Sarzana, nel cuore del centro storico, sia perché è giusto rispettare la memoria dell'ideatore e fondatore della rassegna Graziano Dagna, sia perché l'occasione deve essere gradita per lanciare un messaggio di rinascita. È per questo fondamentale che lo spazio da dedicare a questa rassegna debba essere concentrato in Piazza Calandrini dove è nata e si è sviluppata questa officina di creatività all'aperto.
Quest'anno auspichiamo che, come prevede il Regolamento di occupazione del suolo pubblico, per i quindici giorni in cui si svolgerà la manifestazione sia concesso adeguato spazio per gli artisti e che la piazza intera non sia solo una distesa di tavoli e sedie. D'altra parte se molti turisti e molte persone subiscono ancora il fascino, dopo 40 anni, di questi eventi e verso questa suggestiva piazzetta di Sarzana, ci sembra corretto riconoscere un adeguato e considerevole spazio per questi artisti che usano un linguaggio universale e che concorrono ad esaltare e valorizzare il nostro territorio".
Lucia Innocenti, consigliera comunale Lega Sarzana