La mostra dal titolo Domenico Fiasella pittore celeberrimo, allestita nelle sale del Museo Diocesano di Sarzana (25 giugno – 10 ottobre 2021), nasce dalla volontà di valorizzare le opere del pittore già conservate in museo, ma soprattutto è l’occasione per rileggere i dipinti già noti attraverso il confronto diretto con quattro opere provenienti da collezione privata, fino ad ora poco conosciute.
Le tre grandi tele a soggetto biblico raffiguranti Rebecca ed Eleazaro al pozzo, Abramo che scaccia Agar, Loth e le figlie e la Lapidazione di Santo Stefano, tutte di indubbia qualità, andranno ad arricchire il percorso espositivo del museo. La mostra a cura di Barbara Sisti, con la collaborazione Franco Bonatti, storico e profondo conoscitore della storia sarzanese, sarà dunque l‘occasione per immergerci nella lunga ed intensa vita del pittore.
Inoltre, la presenza eccezionale della tela dedicata a San Lazzaro San Lazzaro implorante la Vergine per la città di Sarzana, proveniente dalla parrocchia di San Lazzaro in Sarzana, considerata un’opera di spicco per la produzione del Fiasella, fornirà lo spunto per approfondire la storia dell’antico Ospitale, grazie anche alla collaborazione della Parrocchia di San Lazzaro, e al generoso contributo del giovane studioso, Andrea Moruzzo.
L'analisi della Sarzana al tempo del Fiasella condotta da Franco Bonatti sarà la traccia fondamentale per la lettura dei dipinti visibili in mostra. La mostra nasce con l’amichevole collaborazione di alcuni musei italiani e stranieri, grazie ai quali il visitatore potrà godere di inediti contributi video durante il percorso espositivo. Grazie alla collaborazione di Crédit Agricole, uno dei video dedicati alle opere di Domenico Fiasella conservate da altri musei e collezioni private, è riservato al dipinto di Achille e le figlie di Licomede appartenente alle collezioni d’arte Crédit Agricole Italia, magistralmente descritto da Andrea Marmori, direttore del Museo Lia.
In occasione dell'apertura della mostra tornerà nelle sale del museo il dipinto Vocazione di San Giacomo e San Giovanni, proveniente dalla Chiesa di Sant'Andrea di Sarzana e dal 2003 conservato al Museo Diocesano. Il restauro eseguito sotto la direzione di Rossana Vitiello, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia è stato eseguito da Claudia Crocini, e finanziato dai fondi dell’8x Mille della Chiesa Cattolica, destinati ai Beni Culturali Ecclesiastici.
La mostra è stata realizzata con il contributo del comune di Sarzana e della Fondazione Carispezia.
In occasione dell’apertura della mostra prevista alle ore 18.00 di venerdì 25 giugno, verranno effettuate visite guidate straordinarie alla presenza dei curatori alle ore 18.30 e alle ore 21.00.