"Ha suscitato interesse in tutta la Lunigiana storica il fatto che, nella lettera apostolica “Candor lucis aeternae”, pubblicata giovedì scorso in occasione del “DanteDì”, Papa Francesco abbia voluto fare riferimento al soggiorno del poeta in Lunigiana, presso i Malaspina, citando inoltre anche i versi iniziali del canto VIII del Purgatorio, il “canto della Val di Magra”. La lettera del Papa, che riprende, ampliandoli e aggiornandoli, i testi di vari suoi predecessori, presenta un’importante “lettura cristiana” del messaggio poetico e culturale di Dante, rilevandone i numerosi spunti di attualità. Anche la presenza lunigianese dell’esule, sicura nell’anno 1306 e probabile almeno in un secondo tempo, si presta per più aspetti ad una “lettura cristiana”.
In questo senso, il testo papale non può che incoraggiare l’iniziativa del Centro di formazione e cultura “Niccolò V” di Sarzana che, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, per la quale opera come “centro di cultura sul territorio”, ha predisposto un programma di studi alla ricerca delle “radici cristiane” della presenza di Dante in Lunigiana. Il primo e più significativo degli eventi previsti si svolgerà sabato 29 maggio, vigilia delle feste sarzanesi del Preziosissimo Sangue: la storia della reliquia, come è noto, è infatti legata sia a Luni, dove la tradizione vuole sia approdata nell’anno 782, sia al Volto Santo di Lucca, di cui Dante parla nella “Commedia”.
Il convegno, che si terrà a distanza coordinato da Franco Brambilla, prevede tre relazioni: Simona Brambilla, professore associato di Filologia dantesca e di Filologia italiana alla Cattolica, parlerà sul tema “Luna e Lucca in Dante e negli antichi commenti alla Commedia”, con riferimenti, appunto, al Volto Santo e alla devozione del Sangue; Emiliano Bertin, del dipartimento Studi medievali della Cattolica, tratterà “Dante e la pace di Castelnuovo Magra tra i Malaspina e il vescovo di Luni”; infine, Paolo Pellegrini, docente ordinario di Filologia e linguistica italiana a Verona, svilupperà il tema “Dante e la riflessione politica sulla pace: dalla Lunigiana a Verona”.
Nel mese di giugno, grazie alla televisione diocesana Tele Liguria Sud, sarà inoltre proposta al grande pubblico l’ultima conferenza dello scrittore spezzino Ettore Cozzani, a cinquant’anni dalla morte, dedicata al tema della “Poesia astrale nella ‘Commedia’ di Dante”. Con l’utilizzo di un’audiocassetta originale, sarà possibile ascoltare la viva voce di Cozzani. Infine, nel mese di settembre, verrà ricordato, anche per lui nel cinquantenario della morte, lo studioso sarzanese Alfredo Schiaffini, con particolare riferimento ai suoi studi sulla lingua di Dante".
Egidio Banti