Il secondo appuntamento della rassegna “Monterosso un mare di libri” è in programma venerdì 10 luglio alle ore 21,30 al Molo dei Pescatori.
Anna Balzarro presenta il libro “Un anno a giugno” edito da Dei Merangoli e Renato Frezza presenta “Il nettare dei colli” edito da Youcanprint. Si tratta di due volumi che hanno per scenario la Seconda guerra mondiale. Interverrà Danilo Francescano. Entrambi gli autori sono molto legati a Monterosso.
Con la sua opera la Balzarro affronta la capacità di mettere insieme pubblico e privato, storie personali e vicende storiche, che contribuiscono al fascino di questo racconto, pieno di pathos, ma al contempo ricco di un’umanità colta soprattutto nei momenti della quotidianità. Antifascisti attivi nella Resistenza e antifascisti nell'animo, fascisti incalliti o dubbiosi, i personaggi interagiscono con figure storiche reali, tenendo insieme l'eccezionalità di quel tempo e la normalità del quotidiano: la scuola, la difficoltà di trovare da mangiare, i primi amori e le inquietudini che troveranno una risposta solo decine di anni dopo. Un romanzo corale ambientato a Roma in cui si susseguono le vicende di quattro famiglie che abitano in zone diverse della capitale. Il collante dell'intreccio narrativo sarà l'incontro con Stojil, un giovane slavo che, fuggito dal campo di concentramento di Alatri, arriva in città nei momenti convulsi successivi all'armistizio dell'8 settembre 1943.
Il personaggio scelto da Renato Frezza nel suo libro “Il nettare dei colli” si chiama Sara Rosenfelder, unica sopravvissuta della famiglia all'Olocausto. Sara salpa dal porto della Spezia a bordo della nave Exodus alla volta della Palestina dove contribuirà alla nascita dello Stato d'Israele. Quindi un’opera che alimenta ancora di più la ricerca su quella che è definita “La Porta di Sion”.
Al Molo dei Pescatori sono garantite tutte le norme antivirus con controllo della temperatura e distanziamento fisico.