Nonostante le restrizioni in atto, con limitazioni nel numero dei fedeli presenti in chiesa e nelle attività esterne, il santuario dei frati minori francescani si prepara alle celebrazioni per la festa titolare di Sant’Antonio di Padova, fissata per sabato prossimo. La festa è sempre stata una delle più sentite dagli spezzini, che salgono sempre numerosi sulla collina di Gaggiola, in modo particolare anche per la tradizionale “benedizione dei bambini”. Il programma messo a punto dal rettore del santuario padre Gian Luigi Ameglio e dai suoi collaboratori prevede, da mercoledì a venerdì, il triduo di preparazione, ogni sera alle 18. Sabato, festa del Santo, le Messe saranno numerose, anche per consentire una maggiore partecipazioni di fedeli.
Questi gli orari: 7, 8, 9, 10, 11, 16, 18, 21. La Messa delle 16, come ogni anno, viene celebrata dal parroco di Fossitermi e Gaggiola don Fabrizio Ferrari, quella delle 18 sarà la Messa solenne presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti. La “benedizione dei bambini” ci sarà al santuario ad ogni ora. Saranno raccolti fondi per il sostegno alle attività della comunità francescana: in primo luogo la mensa gratuita per le persone in difficoltà, di recente ampliata nei locali vicini al convento. Inoltre, il sostegno ai bambini orfani delle missioni francescane in Burundi e per le attività del convento. La raccolta e le attività connesse potranno svolgersi grazie ad una consistente presenza di volontari e di volontarie: il Comune della Spezia, l’associazione infermieri ed altri benefattori hanno messo a loro disposizione numerosi sussidi per accogliere nel modo corretto i visitatori e per essere a loro disposizione. A tutti verrà offerto, sempre con le protezioni previste, il sacchetto “Antonio a casa tua”, contenente un’immagine del santo, un piccolo cero e il tradizionale “panino benedetto”, da portare alle persone care a casa o ai malati.