Non è semplice, per un’associazione come la nostra, dedita al volontariato ed all’attività prettamente all’aria aperta con le molteplici sfaccettature che la compongono, ritrovarsi chiusa in quattro mura in attesa che la tempesta sia passata; come per la catastrofica alluvione del 2011 nella quale la nostra Sezione svolse un'opera di soccorso e di ripristino in prima linea con numerosi volontari oppure per il terribile terremoto di Abruzzo per il quale mettemmo in atto una raccolta fondi che confluì nella grande donazione che il CAI Nazionale seppe realizzare.
Anche in questa situazione la Sezione CAI della Spezia si sta muovendo per portare un aiuto concreto, in questo caso alla Pubblica Assistenza della Spezia, che è impegnata a tutto campo nelle attività di soccorso nella battaglia per il contenimento del COVID-19: gli allarmi e le preoccupazioni di questi giorni, riguardanti la mancanza di Dispositivi di Protezione Individuale, essenziali per la salute di ogni singolo soccorritore ha fatto scattare, al nostro interno, l’idea di organizzare una raccolta fondi destinata, senza intermediari, alla Pubblica Assistenza della Spezia.
Utilizzando l’IBAN IT92F0623010727000040551048 (causale: Campagna promossa da CAI La Spezia per acquisto DPI) intestato alla Pubblica Assistenza della Spezia ogni socio della nostra Sezione ed ogni cittadino che senta la necessità di aiutare chi si sta prodigando per noi, potranno donare una quota a libera scelta.
La Sezione CAI della Spezia ha aperto la campagna di donazione con 500 euro.