Abiti storici della Spezia ottocentesca, ricreati minuziosamente dagli studenti per un viaggio nella città del passato.
La bella iniziativa, andata in scena stamattina in sala Dante, è merito degli alunni dell'istituto Einaudi-Chiodo, che nei laboratori della scuola hanno realizzato gli abiti attraverso un lavoro di ricerca e approfondimento storico.
Al progetto hanno collaborato gli studenti di tutti i corsi dell'istituto, in collaborazione con gli enti pubblici del territorio. La sfilata, che ha visto protagonisti ragazze e ragazzi della scuola, è stata accompagnata dalla musica degli studenti del conservatorio Puccini e dalla ricostruzione della Spezia ottocentesca a cura del giornalista e scrittore Gino Ragnetti: fotografie, aneddoti, angoli segreti della città sconosciuti ai più che fanno parte della storia cittadina.
Parte degli abiti, indossati da nobildonne borghesi ma anche da cittadine comuni, sono il risultato di un progetto di alternanza scuola-lavoro con il Comune e il Museo etnografico Giovanni Podenzana, avviato nell'anno scolastico 2017-18 e proseguito anche nel 2019.
Il sindaco Pierluigi Peracchini e il dirigente scolastico Paolo Manfredini hanno elogiato il lavoro dei ragazzi, dimostrazione delle abilità che si possono acquisire frequentando istituti professionali come l'Einaudi-Chiodo.