"La raccolta di firme per chiedere la visitabilità del mosaico di Fillia e Prampolini nel Palazzo delle Poste ha superato i 170 sottoscrittori e procede con successo (abbiamo anche chi firma, e sostiene la petizione con una donazione, dagli USA; una signora che ha vissuto per diversi anni alla Spezia in quanto figlia di uno scienziato del Centro SACLANT).
La presenza, in questi giorni, di una mostra dedicata all'arte futurista presso il Palazzo Blu di Pisa, ha indotto il promotore della petizione a chiedere alla presidenza della Fondazione Palazzo Blu, che ospita la mostra, di dare visibilità alla raccolta di firme presso la sede della mostra, con una locandina.
Sorprendentemente, in un mondo di amanti dell'arte che si suppone aperto alla collaborazione, la segreteria della Fondazione ha comunicato che la richiesta era "decaduta" (sic).
Che la vicina città toscana tema una possibile concorrenza di Spezia sul tema futurismo, una volta che l'importante opera del Palazzo delle Poste possa essere annoverata tra il patrimonio artistico visitabile della nostra città?
La raccolta di firme prosegue, per firmare: http://chng.it/PCj5xgkP".
Vincenzo Arrichiello