Il futuro della Palmaria è diventato un nuovo tema di punta nel dibattito pubblico. Botta e risposta attraverso comunicati stampa, assemblee pubbliche, raccolta firme e poi, dal gruppo Facebook "Palmaria SI Masterplan NO!" arrivano ben 13 domande rivolte direttamente al sindaco di Porto Venere e futuro commissario straordinario per la Palmaria Matteo Cozzani, che riportiamo qui di seguito.
"Egregio Sindaco e futuro Commissario Straordinario per la Palmaria Matteo Cozzani: ho letto alcuni suoi interventi dove accusava alcuni di fare disinformazione sull’argomento per cui ho pensato che la cosa migliore sarebbe stato farle delle domande in modo che lei possa rispondere ed essere letto direttamente dai quasi 10.000 membri di questo gruppo nella trasparenza più assoluta".
"Grazie in anticipo per quanto vorrà rispondere permettendo di fare finalmente chiarezza".
1) il Masterplan di Land prevedeva 5 scenari: chi ha scelto lo scenario 5bis che non esisteva nello studio fase 2?
2) Come mai si vorrebbe costruire un nuovo molo davanti alla cava quando ce ne è già uno a pochi metri di distanza?
3) Questo molo sarebbe costruito “senza neppure un cm di cemento in più” come da lei dichiarato?
4) L’isola è patrimonio dell’Unesco e per fare lavori occorre fare uno studio sulla sostenibilità dei flussi turistici per rientrare nei parametri stabiliti dall'Unesco. Il Masterplan di Land dice che questo studio allo stato non si è potuto fare perchè occorrerebbe analizzare il comportamento dei flussi turistici e che dovrà essere fatto uno studio successivo apposito. Domanda: se manca questo dato come si può procedere con i bandi e con i lavori? Non sarebbe opportuno fare prima lo studio e poi procedere con progetti e lavori?
5) Leggendo lo studio si dice che le stime delle spese sono approssimative e non determinabili perché mancano i progetti esecutivi: come si fa allora a procedere se non si ha certezza di quanto si spenderà (il cronoprogramma prevede inizio dei lavori seconda metà 2020 e conclusione 2022)?
6) Tutto il progetto costerebbe approssimativamente 25 milioni secondo Land (esclusa monorotaia e nuovo molo) di cui la metà dato dai privati con vendita degli immobili per fare alberghi o concessioni di 70 anni. L’altra metà invece con fondi pubblici tramite reperimento di risorse partecipando a bandi che devono ancora essere emessi. Quali garanzia ci sono che si avranno i requisiti per partecipare ai bandi e che si vinceranno in modo da avere effettivamente i fondi per gli interventi di mano pubblica? Non c’è il rischio che la metà proveniente dalla vendita ai privati sia certa mentre la metà proveniente da parte pubblica sia incerta?
7) Lo studio dice che nello spezzino mancano alberghi oltre le 3 stelle e che è una carenza che deve essere colmata ed il masterplan prevede la realizzazione di alberghi di qualità: cosa intendete per turismo di qualità? intendete alberghi a 4/5 stelle?
8) Lo studio prevede che 10/25 immobili verranno adibiti ad ospitalità. Quanti posti letto prevedete di realizzare?
9) Una volta fatti gli alberghi come verranno movimentate le merci per approvvigionarli e come si muoveranno i clienti degli alberghi con le loro valigie sull'isola?
10) I maggiori flussi turistici auspicati quantificato dallo studio in circa 150.000 presenze annue ma con enormi potenzialità di sviluppo visto che si è nel circuito delle 5 terre che ha movimenti di milioni di persone, come arriveranno sull’isola? sono previsti nuovi e diversi collegamenti per arrivare?
11) Quale è il piano energetico per l’isola? come sarà realizzata la sostenibilità energetica?
12) Lo studio prevede a pag. 46 nella parte antistante a Portovenere l’allestimento di spazi da destinare a servizi di supporto alla balneazione, pubblici esercizi, e servizi igienico sanitari.
Significa che verrà fatto un nuovo stabilimento balneare? E nel caso privato o pubblico?
Infine la domanda più importante di tutte
13) Ove vi fosse una forte richiesta da parte dei cittadini e delle realtà locali per una modifica del Masterplan approvato, riprendendo ad esempio l’impostazione dello scenario n. 1 che si chiamava "Palmaria Paradiso della Natura” con valore di ecologia + 3 (il massimo) e con interventi di massimo rispetto della natura da attuarsi però con mano pubblica, sarebbe disponibile a rivedere la sua posizione ed ad accogliere le istanze della cittadinanza?
A questo punto la palla passa direttamente al sindaco di Porto Venere e futuro Commissario Straordinario per la Palmaria Matteo Cozzani.