Saranno discusse le modifiche al regolamento di polizia mortuaria, dispersione ceneri e tariffe per richiedenti non residenti, durante il prossimo consiglio comunale, in programma per giovedì 6 giugno.
La proposta, presentata oggi in commissione consigliare, prevede come punto saliente una tariffa differente per i richiedenti non residenti e la redazione di un documento chiaro che definisca chi ha diritto alla richiesta di tumulazione nel campo santo lericino.
Come si appreso in commissione, infatti, sono sempre di più i non residenti che fanno richiesta e, anche in considerazione delle variazioni che hanno coinvolto tutta la normativa di polizia mortuaria, il problema non è da sottovalutare. Innanzitutto esiste un problema di spazi, legato anche al fatto che ormai il terreno del campo santo di Narbostro è demineralizzato e non agevola la decomposizione dei defunti secondo tempi congrui; un altro problema da tenere in considerazione- viene spiegato in commissione- è che la tariffa a Lerici è tra le più basse prendendo in considerazione le zone limitrofe, fino ad arrivare ad essere forse il Comune con la tariffa più bassa dell'intera provincia, con una spesa di 1800 euro per 20 anni.
Dunque è giunto il momento di mettere mano al regolamento e mettere nero su bianco i casi in cui sia possibile fare richiesta: ad esempio, una delle proposte, prevede che sia possibile essere tumulati a Lerici se si è risieduto qui, anche nel passato meno recente, ma per almeno 10 anni; via libera anche a chi gode di fama riconosciuta, come poeti, sportivi o personalità che hanno lavorato nel campo nelle arti o nell'amministrazione per il bene del comune. Richieste accettate anche per i parenti fino al terzo grado di un residente o per chi ha una seconda casa.
La seconda proposta riguarda la spesa economica: nel nuovo regolamento, se votato in consiglio comunale, la tumulazione per i non residenti costerebbe il 50% in più.
"Nulla da obiettare alla proposta- spiega il consigliere Emanuele Fresco- E in futuro si potrebbe pensare a una diversa tariffazione a seconda delle fasce di reddito. Sicuramente scongiurare il possibile rischio che la tumulazione nel nostro comune venga chiesta semplicemente per motivi economici è giusto".
Il comune di Lerici è da anni molto attento anche ad incentivare la cremazione, sia con la possibilità di consegna delle urne da tenere a casa, che con la messa a disposizione di uno spazio al cimitero per la dispersione: con il tempo sono sempre più le persone che scelgono questa soluzione, indicandola tra le ultime volontà o facendosi carico di questa scelta per i propri cari, sicuramente un sistema molto più economica proprio perchè a Lerici viene rimborsata buona parte della spesa qualora si opti la cremazione.
