Questa mattina un'ondata di maltempo ha colpito la provincia spezzina causando disagi a tutta la viabilità, ma non solo.
Per l'ennesima volta gli edifici scolastici vengono colpiti, nel disinteresse delle istituzioni. È bastato un temporale di entità maggiore rispetto al solito per allagare buona parte degli istituti della provincia.
Le principali segnalazioni arrivano dagli istituti periferici della città.
Pensiamo ad esempio all'itis, dove l'acqua ha allagato molte classi scorrendo senza impedimenti dalle giunture tra le finestre e le pareti e in alcuni casi (come per la palestra) l'acqua precipitava direttamente dalle coperture o, peggio ancora, l'acqua si è infiltrata in laboratori con apparecchiature elettriche, che non dovrebbero essere nemmeno esposte all'umidità.
Pensiamo al Liceo Artistico, dove alcune classi sono state allontanate perché l'acqua, trapassando il muro, è arrivata a toccare le prese elettriche.
Pensiamo ai Geometri, dove l'acqua fluiva dalla copertura (che doveva essere rimossa un anno fa e sostituita) a catinelle sulla pavimentazione e anche qui si infiltrava tra le finestre e le pareti in tutti i corridoi e in numerose aule.
Pensiamo ancora all'Einaudi e al Mazzini, dove ci sono state numerose infiltrazioni.
I ragazzi con l'aiuto del personale ATA hanno cercato nel loro piccolo di contenere i danni asciugando con stracci e limitando gli allagamenti con dei secchi.
Noi riteniamo che tutto ciò sia incredibile ed è scioccante che tutto ciò accada nonostante sia ormai di dominio pubblico la carenza degli istituti in termini di edilizia.
Le condizioni strutturali costituiscono sempre di più un'emergenza e parimenti sempre di meno una priorità per le nostre istituzioni.
È necessario subito che si intervenga nella messa in sicurezza degli edifici e si investa in un piano straordinario per l'edilizia scolastica, in un Paese dove oltre la metà del totale degli edifici non sono a norma.
Proseguiamo il nostro stato di agitazione permanente e chiediamo alla Provincia il più rapido intervento e un piano effettivo che programmi la messa in regola degli edifici scolastici esistenti affinché venga finalmente considerata al primo posto la sicurezza di studenti, docenti e personale ATA. Categorie che non meritano di rischiare la propria vita per esercitare un proprio diritto.
Non è la prima volta che denunciamo ciò.
Ci auguriamo possa essere l'ultima.
Ma non chiamate tutto ciò fatalità : ci sono precise responsabilità, è ora che qualcuno se le assuma.
RETE-LSP|UdS La Spezia