Questa mattina, presso il Tribunale Penale della Spezia, l'udienza istruttoria del processo penale che vedeva imputati i due ultras spezzini D.C e S.P di 47 e 48 anni per gli scontri avvenuti dopo la partita Spezia-Vicenza di sabato 9 maggio 2015 si è conclusa con l'assoluzione con formula piena per entrambi.
"Per i due tifosi alla sbarra - spiega l'avvocato difensore Massimo Lombardi del foro della Spezia - le richieste del Pubblico Ministero, Avv. Giumetti, erano di 1 anno e 8 mesi di reclusione e multe aggiuntive e durante l'udienza si è tenuta l'escussione dell'Ispettore Capo Giuliano Galletto della Digos- Squadra Tifoserie, che ha prodotto un book fotografico da cui si sarebbe dovuto evincere il coinvolgimento dei due tifosi nei concitati tafferugli che si consumarono dopo la partita, con rissa e fitto lancio di oggetti contundenti che andavano a colpire i mezzi occupati dai tifosi vicentini".
Dopo la testimonianza del Dott. Galletto, la requisitoria finale dell'Avv. Lombardi si è concentrata sulla "profonda nebulosità del quadro probatorio, sottolineando anzitutto la contraddittorietà delle testimonianze dei Vigili Urbani, destinati per mansione ad essere concentrati maggiormente sulla gestione del traffico piuttosto che sull'identificazione dei soggetti che dunque si è rivelata molto debole ancorchè priva di ogni comparazione fisiognomica ma affidata esclusivamente all'incertezza delle immagini videoregistrate".
Il Giudice Dott. Garofalo ha deciso per l'assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto, confermando così in maniera totale il convincimento espresso dalla difesa.
Dopo la lettura del dispositivo finale, di cui si potranno leggere le motivazioni tra 90 giorni, immensa è stata la gioia dell'Avvocato Lombardi, condivisa con i collaboratori e soprattutto con tutti gli ultras spezzini.