Nell’accogliente piazza Garibaldi è andata in onda una delle manifestazioni più amate dai bambini, quella Pompieropoli che con i suoi giochi e i suoi percorsi impegnativi, controllati e accompagnati con sapienza dai Vigili del Fuoco, registra sempre il tutto esaurito.
Non solo divertimento e “brividi” per i numerosissimi “pompieri in erba” intervenuti ma anche insegnamenti per una maggiore consapevolezza sulla sicurezza, prevenzione e rispetto del duro lavoro regolarmente svolto dai Vigili del Fuoco.
A fine evento sono stati tanti i piccoli pompieri cresciuti nel pomeriggio che con orgoglio hanno ritirato il diploma ufficiale di “Giovane Pompiere”.
Sempre su piazza Garibaldi il Teatro degli Impavidi ha corredato l’offerta domenicale per i più piccoli, pompieri o meno, e aperto le sue porte per il primo dei tre appuntamenti dedicati a bambini e famiglie: tre spettacoli di teatro per l’infanzia tra i più premiati in Italia.
Alle 17.30 il palco si è illuminato ed è andato in scena “Generazione Eskere – Domino”, la storia di Gianmaria e dei suoi capricci e costanti richieste rivolte alla famiglia dove tutti fanno a gara per accontentarlo. Lo spettacolo ha avuto una menzione speciale al Premio Scenario Infanzia 2018 di Cattolica ed è stato applauditissimo ieri a Sarzana.
Il secondo appuntamento sarà domenica 14 aprile con lo spettacolo “Scena madre – La stanza dei giochi”, Premio Scenario Infanzia 2014.
Il terzo ed ultimo appuntamento andrà in scena domenica 5 maggio con lo spettacolo “I sacchi di sabbia – Sandokan”, Premio Speciale Ubu 2008.
(Per prenotazioni - 3464026006)
In Palazzo Roderio invece Sarzana ha ricordato la figura di uno dei suoi figli più illustri: Tommaso Parentucelli (salito al soglio pontifico con il nome di Niccolo V) nel 564° anniversario della sua morte. Il convegno, organizzato dall'Associazione Culturale “Canto Novo-Democrazia Futurista”, si è tenuto nel giorno esatto della scomparsa del Papa sarzanese, avvenuta nel 1455.
La conferenza ha gremito la Sala Consiliare di Palazzo Roderio, dove si sono avvicendati a ricordarne la figura; il Presidente del Consiglio Carlo Rampi e gli interventi dei relatori, Professor Giuseppe Benelli (Presidente dell’accademia Capellini) con un intervento di oltre un’ora sulla figura storica di Papa Niccolò V umanista, mecenate e riformatore, e l’avvocato Gianpaolo Carabelli, (Presidente Canto Novo) su “Le origini della Biblioteca Apostolica Vaticana” . Ha moderato il pubblicista e co-fondatore Canto Novo, Gianfranco Andrei.
Il Sindaco Cristina Ponzanelli (nonché assessore alla cultura) ha aperto la conferenza con questo orgoglioso intervento: “Grazie all’associazione culturale Canto Novo per la volontà di raccontare a noi sarzanesi la storia del nostro Papa che ci domina e ci guarda quotidianamente dall’alto di questo magnifico dipinto nella nostra Sala Consiliare. Vedere questa sala piena di persone in una domenica pomeriggio di marzo (evento iniziato alle 16) è la dimostrazione che i sarzanesi sono curiosi, interessati e orgogliosi della loro storia – ha dichiarato il Sindaco - ricordare e celebrare la figura di Niccolò V significa, del resto, celebrare Sarzana stessa. L'identità di una città e di una comunità è data dalla sua storia e dall’orgoglio di mostrarla al mondo, e Sarzana ha una forte identità. Sarzana è storia, Sarzana è cultura e Sarzana è città cristiana, orgogliosa delle proprie radici ma incredibilmente capace di guardare al mondo futuro della propria identità. E con le stesse esatte parole potremmo raccontare la figura di Niccolò V – ha proseguito - l’identità della nostra città è del resto riflessa nella storia e nella figura di Parentuccelli: letterato, umanista, mecenate, orgoglioso delle sue radici ma capace di guardare al mondo, con l’ambizione di volerlo e poterlo cambiare. La storia e la figura di Nicolò V sono capaci idealmente di raccontare le caratteristiche e le unicità di Sarzana nel mondo. Fu un Papa che ebbe il coraggio e l’ambizione di sviluppare una visione che seppe cambiare il mondo: la cultura come promozione, come dialogo, identità, incontro. La stessa visione che ha da sempre Sarzana, ponte tra diverse terre e culture ma forte della propria storia – ha poi concluso la Ponzanelli - ricordando Niccolò V e ispirandoci alla sua storia e al suo coraggio lavoriamo ogni giorno per la città. Grazie ancora a voi, per essere qui e per quanto credete e siete orgogliosi della storia e dell’identità di Sarzana, che ora potremo ascoltare grazie agli interventi dei nostri relatori.”
Papa Niccolò V non solo ha avuto un'importanza storica notevolissima quale protagonista della fase di rinnovamento della Chiesa nel XV secolo, ponendosi come autorità religiosa e politica, ma è stato anche uomo di cultura e promotore di cultura, come evidenziato dagli studi più recenti che hanno dimostrato come si debbano a lui non solo la costituzione del primo nucleo della Biblioteca Vaticana, ma anche un fortissimo impulso alla realizzazione di traduzioni di opere della letteratura greca e di nuove edizioni di testi classici e, più in generale, alla riscoperta della cultura greca e latina nella prima fase dell'Umanesimo.
