Qualità ambientale in agricoltura e norme agro-forestali sono i leitmotiv del convegno organizzato dall’Agrario ‘Arzelà’ venerdì 22 marzo, con inizio alle 10,30, nella sala conferenze dell’Istituto superiore di Sarzana di piazza Ricchetti.
L’iniziativa è rivolta agli studenti e agli operatori del settore e aperta anche ai cittadini per parlare di un’agricoltura che nelle tecniche di produzione si propone di non alterare l’equilibrio ambientale.
Protagonisti dell’incontro il professor Alessandro Bratti (direttore generale dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e il dottore forestale Stefano Bandini dell’Ispettorato agrario della Spezia. Il primo parlerà nello specifico su ‘La qualità ambientale al servizio delle produzioni agricole’; il secondo tratterà ‘La situazione normativa agro-forestale in Regione Liguria’.
Si tratta del terzo e ultimo appuntamento dell’iniziativa denominata ‘Sostenibilità a 360 gradi’ organizzata dai docenti dell’Arzelà, in particolare Massimo e Caleo e Riccardo Simonelli. Segue infatti quello di metà gennaio, improntato sui temi di fondo e le normative che ha avuto come principale relatore Oreste Gerini (direttore generale del contrasto delle frodi alimentari del Ministero delle Politiche agricole) e quello del 15 febbraio sul sistema delle aree protette che ha visto protagonisti Fausto Giovanelli (Parco Appennino), Pietro Tedeschi (Parco Montemarcello, Magra, Vara) e Patrizio Scarpellini (Parco 5 Terre).
“Si conclude venerdì – afferma il professor Massimo Caleo, primo collaboratore della dirigente Vilma Petricone – la serie di convegni di approfondimento sulla sostenibilità ambientale in campo agricolo. Convegni destinati agli alunni delle classi terza, quarta e quinta e aperti al mondo imprenditoriale, agricolo e scientifico con il quale la nostra scuola ha avviato sinergie che mirano anche all’inserimento lavorativo dei ragazzi”.