La Compagnia della Guardia di Finanza di Sarzana, la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza della Spezia, la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova, la Stazione Carabinieri di Ameglia e la Polizia Provinciale della Spezia hanno contribuito e collaborato efficacemente nella conduzione di un’articolata operazione che ha consentito di eseguire provvedimenti emessi dal G.I.P., su richiesta della Procura della Repubblica della Spezia, consistenti nel sequestro preventivo di un’area demaniale di 20.000 mq, lungo la sponda destra del fiume Magra, nel Comune di Ameglia.
In tale luogo, si erano insediati abusivamente un cantiere navale e 4 rimessaggi di imbarcazioni che provvedevano alla custodia e manutenzione di circa 50 barche.
I provvedimenti hanno riguardato 7 soggetti, tutti italiani, autori di reati quali invasione di terreni ed acque pubbliche, violazioni al Testo Unico sull’Edilizia, alla Legge quadro sulle aree protette, al Codice dei Beni Culturali ed illeciti relativi al Testo Unico Ambiente.
In particolare, sono stati posti sotto sequestro, a carico delle 5 attività imprenditoriali che si erano insediate nel luogo, diversi pontili con attracchi, 3 manufatti ad uso abitativo, 2 piscine, 2 bar, nonché alcune decine fra autoveicoli, carrelli, ciclomotori, furgoni, gru, imbarcazioni ed acquascooter.
Nel corso delle operazioni ispettive, sono stati inoltre rinvenuti rifiuti speciali e/o pericolosi, quali batterie al piombo, scarti di vetroresina, oli esausti, parti di motori nautici e, in generale, materiali di scarto inerenti proprio le lavorazioni di cantieristica nautica.
Si tratta di un intervento decisivo per tutelare l’integrità e la conservazione di una parte significativa di territorio, insistente all’interno del Parco Regionale Montemarcello Magra, protetto da vincoli paesaggistici e ambientali.
Le indagini sono state agevolate dall’impiego di mezzi navali e aerei del Corpo della Guardia di Finanza che hanno eseguito accurati rilievi fotografici.