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Nella notte tra Natale e Santo Stefano operazione interforze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, su segnalazione di un agente della Municipale.

 

Sicuramente non hanno colto lo spirito natalizio i tanti dominicani che si sono resi protagonisti, nella notte, di una maxi rissa scoppiata in Piazza Brin ed andata avanti a lungo, nonostante la presenza delle forze dell'ordine.

Il bilancio è di 5 persone arrestate, tra cui due uomini (A.R.P.M. Di 32 anni e J.A.D.C. Di 29 anni) e tre donne (Z.J.P.D.L.C. Di 23 anni; A.P.M. Di 27 anni e C.A.J.C. Di 29 anni) e di diversi feriti, con prognosi dai 5 ai 7 giorni.

L'allarme è stato dato alle 23:40 della notte tra Natale e Santo Stefano da un agente scelto della Polizia Municipale, residente nelle vicinanze di Piazza Brin, che aveva sentito un forte trambusto provenire da via della Scorza all'incrocio con piazza Brin e, affacciandosi, aveva notato una donna con i capelli lunghi neri, vestita con un paio di jeans bianchi e una maglietta corta nera, che, brandendo una spranga in ferro tipicamente utilizzata per la chiusura delle saracinesche, stava colpendo violentemente in varie parti del corpo un uomo che sanguinava vistosamente dalla testa.

sprangaLa donna, successivamente identificata per P.D.C.D.R.J., colpiva l'uomo (A.R.P.M.) prima alle gambe, poi al torace e alle braccia ed anche alla testa.
L'uomo cercava di allontanarsi in direzione della Chiesa di Piazza Brin insieme ad un gruppetto di circa 10 cittadini, tutti dominicani, che a loro volta stavano picchiandosi tra loro.
La donna, inoltre, non desistiva, ma proseguiva nell'azione violenta colpendo tutte le vetrine della zona, la saracinesca del circolo davanti al quale si stava svolgendo la rissa, ed inveendo contro chiunque le si avvicinasse, gridando, nella propria lingua, “Vi ammazzo tutti”.

Nel frattempo, intorno a lei, erano in molti a picchiarsi, e si udivano anche i rumori di vetri rotti e bottiglie in frantumi.

L'agente di Polizia Municipale, pertanto, ha segnalato questa rissa in atto e dopo aver chiesto rinforzi, è sceso coraggiosamente in piazza e si è qualificato con la donna che ancora brandiva l'asta in ferro. Questa ha subito cercato di occultarla sotto ad una macchina, ma non ha certo desistito dai propri propositi violenti.

L'agente, intanto, notava come anche all'interno del circolo fossero in molti a picchiarsi e le tante tracce ematiche presenti dinanzi al locale, sullo scalino di marmo all'entrata del circolo, ed anche su un veicolo in sosta.

Giungeva intanto sul posto la pattuglia della Polizia di Stato ed i poliziotti andavano a dare manforte all'agente della Polizia Municipale, recuperando subito la spranga e custodendola a bordo della volante per evitare che altri la potessero brandire.
Gli agenti poi hanno tentato di bloccare subito la donna, che continuava a inveire contro un'altra dominicana (A.P.M.) che, incurante della presenza di poliziotti, tentava di raggiungere la contendente per colpirla con la borsa a tracolla con borchie in ferro. Veniva però bloccata dai poliziotti, non prima di essersi scagliata anche contro uno di loro, al quale ha strappato i gradi dall'uniforme.

Intanto tutti gli altri facinorosi, palesemente ubriachi, continuavano a picchiarsi, coinvolgendo anche una 18enne che non aveva nulla a che vedere con loro, ma che, colpita, è caduta a terra svenuta.
In questo frangente, A.R.P.M., approfittando della distrazione di altri dominicani intenti a picchiarsi, nonostante avesse una vistosa ferita alla testa e stesse sanguinando copiosamente, afferrava un coccio di bottiglia tagliente per terra e sferrava un fendente contro J.A.D.C., ferendolo ad un orecchio e gridando “Sei morto. Ti ammazzo, ammazza tutti”.

Entrambi sono stati bloccati dai poliziotti che, contemporaneamente, stavano trattenendo anche A.P.M. Che si stava picchiando nuovamente con un'altra donna, successivamente identificata per C.A.J.C.

Altri dominicani continuavano a picchiarsi pure in presenza dei poliziotti, altri ancora scappavano e altri si rifugiavano all'interno del locale dove peraltro sembra vi fossero anche avventori minorenni. A fatica i poliziotti sono riusciti a far salire a bordo della volante 3 persone, mentre nell'altra volante giunte in ausilio si facevano salire altri due dominicani, contendenti dei primi tre poco. Dopo poco giungeva sul posto anche l'ambulanza del 118 in quanto uno dei contendenti perdeva molto sangue e quindi necessariamente doveva essere medicato e non era trasportabile a bordo della volante.
Quest'ultimo (A.R.P.M.) però si è dato alla fuga in direzione via Roma.

A questo punto sono giunti in Piazza Brin anche i Carabinieri e gli agenti della Guardia di Finanza, per cercare di porre finalmente termine a questa notte di follia.
Una notte di follia che è però continuata anche al Pronto Soccorso, con le Forze dell'Ordine che sono state costrette a tenere a debita distanza tutti i contendenti e a farli entrare uno ad uno per le necessarie medicazioni. Non poco il trambusto ed il panico tra le persone in attesa.

Tutti i contendenti della rissa hanno riportato ferite lacerocontuse giudicate guaribili in 5-7 giorni.

Il PM di turno, la dottoressa Soffio, ha disposto che i 5 protagonisti principali, tratti in arresto, fossero collocati e agli arresti domiciliari presso la loro abitazione in attesa del giudizio direttissimo che si terrà domani, 27 dicembre, alle ore 11:00 in tribunale.

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