Nel corso della quotidiana attività di controllo finalizzata alla verifica del rispetto della normativa, italiana ed internazionale, in materia di specie animali e vegetali tutelate, militari del Nucleo Carabinieri CITES della Spezia hanno accertato tre violazioni delle disposizioni che regolano la detenzione di esemplari in via di estinzione, nella fattispecie tartarughe di terra in allegato A della Convenzione di Washington.
Nel primo caso, un cittadino extracomunitario, operante in un circo itinerante, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per la detenzione, senza la prescritta certificazione CITES, di una “Testudo marginata”, la quale è risultata anche contrassegnata con microchip diverso da quello indicato nel relativo registro.
Nel secondo caso, il detentore aveva omesso di presentare, e per questo è stato sanzionato in via amministrativa, la denuncia di nascita, in cattività, da “genitori” regolarmente detenuti, di 140 esemplari di “Testudo Hermanni”, non dotati del prescritto microchip.
Anche nell’ultimo caso, il detentore, anch’egli sanzionato, non aveva presentato, con riferimento a 58 esemplari di “Testudo graeca” la prescritta denuncia di nascita, omettendo anche di microchippare gli esemplari stessi.
Appare utile ricordare, anche per non incorrere in gravose sanzioni, che la nascita in cattività di esemplari di tartarughe terrestri tutelate dalla Convenzione di Washington deve essere denunciata al Nucleo Carabinieri CITES territoriale, compilando l’apposito modulo, entro dieci giorni dall’evento. Entro un anno dalla nascita, il relativo esemplare deve essere sottoposto a microchippatura da parte del veterinario di fiducia e i relativi dati devono essere comunicati al medesimo CITES per il definitivo perfezionamento della pratica.