Attraverso accertamenti sul posto e verifiche documentali presso le competenti amministrazioni, personale della Stazione Carabinieri Forestale della Spezia ha accertato che il titolare di un agricampeggio in località Ressora di Arcola stava procedendo all’illecito ampliamento dell'attività mediante il taglio del bosco, composto da alberi di alto fusto, con estirpazione di ceppaie, l'apertura di alcune strade sterrate carrozzabili e una notevole movimentazione di terreno. Tutto questo era finalizzato alla realizzazione di piazzole di sosta dotate di impianti elettrici ed idrici.
In un'area adiacente a quella in cui si svolge l’attività autorizzata, era stata inoltre realizzata una struttura pavimentata e piastrellata con bagni e docce senza alcun titolo edilizio e senza autorizzazione per lo scarico di acque reflue.
Detto ampliamento non risulta sanabile, essendo in contrasto con lo strumento urbanistico e con i vincoli sovraordinati presenti in quella zona che risulta all’interno del Parco regionale di Montemarcello-Magra e soggetta a vincolo paesaggistico in parte ricadente anche con dichiarazione di notevole interesse pubblico.
Pertanto, il titolare dell’attività, che è anche proprietario dei terreni, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per reati urbanistico-ambientali e per il reato di deturpamento di bellezze naturali.
Si è, inoltre, provveduto a chiedere all’autorità giudiziaria l’adozione di provvedimento di sequestro del terreno interessato dall’illecito ampliamento.