Non solo l'ennesima azione mirata al controllo degli abusivi, ma un'operazione più completa e risolutiva che sta riguardando il rudere incriminato e la campagna circostante.
Al lavoro la Maris per ripulire il degrado totale che impregna l'immobile e consentire agli operai comunali di murarne le entrate.
Presenti gli Assessori Stefano Torri, Barbara Campi ed il Consigliere Emilio Iacopi, impegnati nel risolvere l'annosa questione di abusivismo e spaccio di droga che opprime il quartiere.
La Polizia di Stato ha aperto la via agli operai impegnati nel lavoro, controllato la campagna, l'immobile ed i casottini degli ascensori che danno accesso al parcheggio sotterraneo dello Skate Park.
All'interno della casa testimoniale sono stati trovati 4 cittadini marocchini, di età compresa tra i 20 ed i 42 anni, che verranno denunciati per occupazione abusiva di terreni ed edifici.
Il programma avviato prevede quindi la pulizia completa della campagna, dalla vegetazione e dai rifiuti, e la chiusura della vecchia casa testimoniale.
L'ultima Amministrazione ad avere murato la stessa, circa 6/7 anni fa, è stata quella guidata da Massimo Caleo.
Soddisfazione espressa dai passanti e residenti, abituati ormai allo spaccio notturno ed alle frequenti urla.
Abituale per loro vedere i "clienti" arrivare in via San Bartolomeo, davanti alle Poggi Carducci, chiamare telefonicamente i "residenti" del rudere e ritirare dagli stessi la merce.
Uno sgombero della casa testimoniale atteso ed importante, anche per le condizioni dello stesso, tali da prevedere: "Sgombero ed interdizione dell'area per evidente fatiscenza della struttura e pericolo per gli stessi occupanti abusivi - come recita il documento di sgombero - e per ricondurre l'immobile in oggetto alla finalità pubblica al quale è stato destinato, in quanto appartenente al patrimonio indisponibile del Comune".