Il proprietario del veicolo aveva sporto denuncia due giorni dopo, il 16 giugno, pensando ad uno scherzo. Particolari, infatti, erano state le modalità del furto, secondo quanto denunciato dal proprietario del mezzo. L'uomo ha detto di essersi recato in un bar di Arcola, parcheggiando l'auto lì vicino, con le chiavi inserite, e di essersi messo a chiacchierare con alcuni amici. A lui, poi, si erano avvicinati un uomo e una donna, dicendo di volere comprare un'auto e chiedendogli informazioni su quanto avesse pagato la sua. Poi, tornato a parlare con i suoi amici, improvvisamente l'uomo ha sentito il rumore di un'auto che veniva messa in moto e si è accorto che i due soggetti con cui aveva parlato poco prima erano saliti a bordo della sua Panda e si erano allontanati.
Subito, come detto, il proprietario dei veicolo aveva pensato di essere vittima non di un furto, ma di uno scherzo e quindi non aveva sporto denuncia. Due giorni dopo, però, appurato ormai che di furto si era trattato, si era recato dalla polizia fornendo la descrizione dei due soggetti: un uomo di colore, di circa 30 anni, alto più o meno 1,80 metri, con i capelli lunghi neri e che indossava un cappellino rosso; le donna, invece, era bianca, 30enne, alta circa 1,70m, con i capelli lunghi e ricci.
Oggi, intorno alle 12:30, un equipaggio della Squadra Mobile ha notato l'autovettura parcheggiata nella zona di Piazza Brin e si è appostato, aspettando che qualcuno andasse a prenderla.
Circa 6 ore dopo sono stati sorpresi, mentre in tutta tranquilità andavano a recuperare il veicolo, i due soggetti descritti dal proprietario: si tratta di una donna italiana (M. T.) di 35 anni e di un cittadino gambiano (B. J.), in regola col permesso di soggiorno.
Mentre è stato facile per gli agenti fermare la donna, ben più complicate sono state le cose con l'extracomunitario, che si è dato alla fuga, correndo molto velocemente.
La Squadra Mobile ha pertanto richiesto il supporto della volante che si trovava in zona e che, essendo in moto, ha subito fermato l'uomo.
Entrambi sono stati portati in Questura e risultano già noti alle forze dell'ordine.
Il veicolo rubato sarà restiuito al legittimo proprietario.