A tale richiesta, l'uomo e la donna hanno improvvisamente aggredito la pattuglia con violenti calci e pugni e dopo un inseguimento a piedi e una colluttazione, durante la quale i militari sono stati aggrediti con calci, pugni e morsi sia dall'uomo che dalla donna, per bloccare l'esagitato è stato necessario ricorrere all'uso dello spray urticante in dotazione ai Carabinieri e, grazie anche all'intervento di una volante della Polizia di stato, l'extracomunitario è stato immobilizzato, portato al pronto soccorso e quindi tratto in arresto.
La donna, invece, è riuscita a dileguarsi ed è tuttora ricercata ed in corso di identificazione.
Gli accertamenti svolti hanno consentito di identificare il fermato in un marocchino, classe 1992, irregolare sul territorio nazionale. Le generalità riportate sul falso documento d identità sono risultate essere di un giovane marocchino, classe 1997, residente a Tortona, il quale, rintracciato dai Carabinieri locali, ha presentato denuncia per sostituzione di persona.
A carico del marocchino fermato alla Spezia, tratto in arresto per resistenza e violenza a Pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, è risultato anche un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Pavia per reati attinenti le sostanze stupefacenti. Il marocchino è stato portato in carcere in esecuzione all'ordine di carcerazione per il quale dovrà scontare 4 anni e 8 mesi di reclusione.
Gli accertamenti esperiti dai Carabinieri della Compagnia di Tortona a seguito del fermo di ieri hanno consentito di dare un nome e un cognome al giovane extracomunitario che nella notte del 13 agosto scorso, a Tortona, si è sottratto al controllo dei Carabinieri abbandonando circa 13 grammi di cocaina e 1000 euro in contanti. Dovrà rispondere anche del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.