Ieri pomeriggio, alla Spezia, i Carabinieri della locale Compagnia, nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato H.K, un 20enne nigeriano richiedente asilo, ospitato in un centro di accoglienza cittadino. I militari hanno notato il giovane, che ha attirato l’attenzione per il suo atteggiamento guardingo, ed hanno tentato di procedere ai consueti controlli per l’identificazione; il ragazzo si è però dato immediatamente alla fuga, gettandosi in una frenetica corsa, dopo aver spintonato a terra uno dei Carabinieri. Durante la fuga ha poi tentato di disfarsi di quattro involucri e, una volta raggiunto, ha continuato a dimenarsi sinché non è stato bloccato. Gli involucri di cui si era disfatto sono stati nel frattempo recuperati ed è apparso subito chiaro il motivo della reazione, visto che contenevano complessivamente oltre duecento grammi di marijuana, che il giovane stava trasportando.
Lo stupefacente, che gli investigatori sospettano fosse destinato allo spaccio nel centro cittadino, è stato posto sotto sequestro, mentre il giovane nigeriano è stato portato in carcere, con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Un altro straniero, questa volta un 44enne di origini algerine, R.B., è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia della Spezia perché raggiunto da una condanna ad un anno e otto mesi di detenzione perché responsabile di reati in materia di stupefacenti commessi alla Spezia.