fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Pellegrinaggio mariano al monastero "Regina Pacis" di Pagliari In evidenza

Nonostante la pioggia battente, un centinaio di persone sono salite questa mattina da Viale San Bartolomeo fino alla chiesa “Regina Pacis” del monastero di clausura delle Carmelitane Scalze di Pagliari, per il pellegrinaggio mariano del primo sabato del mese.


Nell’omelia, il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha commentato la pagina del vangelo odierna, con la parabola del figliol prodigo. «E’ una pagina tra le più famose del vangelo, anche se riportata solo da Luca, con la sua grande abilità descrittiva, quasi pittorica».


«Di che cosa parla il vangelo di oggi? Della negatività del peccato, della necessità di conversione, dell’altro figlio che, pur stando nella casa del Padre, non ha capito. Ma – sottolinea Palletti - la parabola è la risposta di Gesù ai farisei e agli scribi, che mormoravano: “Costui riceve i peccatori e mangia con loro”. Oggi il Vangelo ci ha insegnato che Gesù accoglie e mangia coi peccatori. Gesù si è fatto vicino a noi perché noi abbiamo bisogno della Sua misericordia. Ma noi accettiamo che Gesù entri nella nostra vita e che mangi con noi? Significa accettare un’immagine di Dio diversa dalla nostra. Gesù mangia coi peccatori. I farisei se ne erano accorti, per scandalizzarsene, noi non c'è ne accorgiamo, mentre dovremmo riscoprirci peccatori, e convertirci».


«La conversione del figlio significava, nelle sue intenzioni, tornare a casa da servo. Ma a casa c'è il cuore di Dio, Padre che ama. La conversione è lo strumento con cui vogliamo rimettere a posto le cose. Ma poi c’è la misericordia di Dio, c’è Gesù che accoglie. La conversione è la risposta che dobbiamo al Vangelo. Riscopriremo così la relazione vera di amore e di contemplazione del Padre che sta nei cieli».
«In questo tempo di Quaresima, facciamo esperienza di essere accolti, e, a nostra volta, accogliamo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”».


Il vescovo ha infine ricordato il motivo principale dei pellegrinaggi mariani, che è la richiesta di vocazioni, in particolare sacerdotali per la chiesa locale. Al pellegrinaggio hanno partecipato anche alcuni giovani studenti del seminario carmelitano di Arenzano.

 

testo di Francesco Bellotti

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.