La First Cisl ha analizzato l’andamento degli sportelli bancari e degli impiegati del settore nella provincia spezzina e i risultati, mostrati questa mattina in conferenza stampa, non fanno ben sperare.
“Sono state chiuse sette filiali mentre ne sono state aperte soltanto due, con un bilancio negativo di cinque - afferma Anna Maria Fortunato, componente della segreteria regionale di First Cisl e responsabile di zona per La Spezia - Anche quest’anno abbiamo assistito ad una contrazione sia degli impiegati che degli sportelli aperti. Dal 2009 al 2017 uno sportello su dieci è stato chiuso. La Banca d’Italia ha trasformato la filiale locale in una semplice unità territoriale ma andrà a chiusura verso fine anno”.
Una situazione difficile alla quale la Confederazione Cisl e la Federazione First/Cisl sta cercando di rimediare proponendo a tutti gli stakeholders “AdessoBanca”, un manifesto presentato l’8 gennaio 2018 per la tutela del risparmio e del lavoro che propone una riforma socialmente utile del sistema bancario.
Prosegue poi la segretaria Anna Maria Fortunato: “Le aziende continuano a fare tagli e riduzione di personale, hanno intenzione di lasciare solo alcuni sportelli. Noi come First chiediamo, tramite il manifesto, un orientamento diverso riportando al centro l’attività bancaria e riportare le banche ai cittadini. Come base per il manifesto sono stati analizzati alcun articoli della Costituzione. I risparmiatori devono essere tutelati, devono sentirsi tranquilli nel mettere i loro soldi in banca, per questo chiediamo che il questionario MiFID diventi unico e non diverso da banca a banca e che esista una singola autorità alla quale vengano riportati che poi li può controllare. Abbiamo ripreso anche la questione degli stipendi dei top manager, raccogliendo già 4 anni fa 118 mila firme ferme in Parlamento, abbiamo risemplificato la proposta. Secondo noi è importante avere un vincolo tra la retribuzione media della popolazione bancaria e lo stipendio dei top manager, chiediamo quale rapporto porre alla politica”.
Ultima, ma non per importanza, emerge la richiesta per cui tutti i reati legati alla mala gestione vengano connessi e che quindi venga istituito il reato di “disastro bancario”. Vedremo quindi se la politica, visto l'imminenete voto del 4 marzo, deciderà di farsi carico dei punti del manifesto elaborato da First Cisl.