L'accordo territoriale del Comune di Lerici, firmato questa mattina 17 febbraio dal sindaco Leonardo Paoletti e dai rappresentanti territoriali dei sindacati dei proprietari (Confedilizia, Appc e Uppi) e dei sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet e Uniat) può essere descritto come un nuovo pezzo di quel progetto a lungo termine che l'amministrazione ha sempre dichiarato di avere in mente: impedire lo spopolamento del territorio ed invertire la tendenza che ha portato Lerici ad essere un bel guscio vuoto, perdendo residenti.
"Si tratta di un importante passo avanti- ha spiegato Marco Muro, consigliere delegato alla residenzialità- Un accordo come questo, che ha l'obiettivo di aggiornare la normativa dei contratti 3+2 a livello comunale ferma al 2003, apre una serie di vantaggi, sia per i proprietari che per gli inquilini".
Innanzitutto, permetterà ai proprietari di usufruire della cedolare secca al 10% e della riduzione dell'Imu e della Tasi del 25% dell'aliquiota definita dal Comune: con l’utilizzo della cedolare secca, non sono più richiesti il pagamento dell’imposta di registro, delle addizionali regionali e comunali e dell’imposta di bollo. I vantaggi riguarderanno anche gli inquilini, che avranno la possibilità di pagare il canone di locazione ad un prezzo più vantaggioso rispetto a quello di mercato, che verrà deciso sulla base di una serie di caratteristiche indicate proprio all'interno dell'Accordo; inoltre saranno previste una serie di detrazioni fiscali, come la detrazione del 19% dell'imposta lorda sul canone; se l’immobile viene adibito ad abitazione principale il locatore è esentato dal pagamento della TASI (esclusi gli immobili di lusso) e ottiene una detrazione fino a un massimo di 495,80€ in base al reddito; ai lavoratori dipendenti che trasferiscano la propria residenza da un’altra regione ad almeno 100km di distanza e ai giovani dai 20 ai 30 anni che stipulino un contratto da destinare a propria abitazione principale spetta una detrazione, per i primi 3 anni, fino a 991,60€ sulla base del reddito.
Commenta così il sindaco Leonardo Paoletti: "Si aggiunge un tassello per la politica a tutela di residenzialità e famiglia che è per noi una priorità. Un tassello importante, perchè la questione casa è centrale nella società italiana. Considerate le caratteristiche del nostro comune, a vocazione turistica e con tante case ad affitto temporaneo, questo accordo ci permette di proseguire nel nostro intento di salvaguardia ed incentivo della residenzialità a Lerici. Vogliamo dare risposte concrete alle famiglie che vivono sul nostro territorio. Si tratta quindi di uno strumento che va letto nell'ottica di un progetto a 360° che questa amministrazione sta dimostrando di avere, non solo con il bando di agevolazione alla residenzialità, ma anche con la riduzione delle rette di asilo nido e Primavera, la gratuità del trasporto scolastico e l'inserimento nelle scuole dei corsi di inglese gratuiti. In senso lato, ma che per noi sono comunque dimostrazione di un progetto lucido e integrato ci sono poi i lavori infrastrutturali, come la riqualificazione delle piazze o il campo di Falconara, pensati proprio per dare risposte ai cittadini e incentivare sempre più a scegliere Lerici come luogo per vivere".