Durante il dialogo, del quale il collega è poi venuto a conoscenza, sarebbero state pronunciate, secondo lui, nei suoi confronti, frasi diffamatorie.
Pertanto l'uomo, ritenutosi diffamato, ha deciso di rivolgersi ad un legale della Spezia per citare in tribunale davanti al Giudice di Pace colui che riteneva ne avesse offeso la reputazione.
Sono passati alcuni mesi, le carte e i testimoni hanno fatto il loro corso, fino a quando, ieri, il Tecnico che ha sporto querela ha deciso di rimettere la stessa davanti al Giudice di Pace, Dottor Curatola, a fronte di una cospicua donazione a favore della Pubblica Assistenza di Monterosso.
Quattro nuove divise da indossare per i militi volontari guidati dalla Presidente e milite Michela De Simoni, che annovera tra i sui consiglieri proprio la persona ritenutasi diffamata.
"Meglio di così non poteva finire", commentano in paese, "è raro che una disputa legale arrivi a donazioni ad enti pubblici".
Un plauso a chi ha trovato o meglio ancora ha tramutato una possibile lite legale con possibili strascichi decennali, in una risorsa che va al bene pubblico.